Gli edifici che si trovano nell’area dell’epicentro del terremoto ”hanno subito una forza orizzontale variabile tra il 5 e il 7 per cento del loro peso. Significa che con questa forza crolli non se ne aspettano a meno che non si tratti di edifici molto fatiscenti mentre ci aspettiamo danni, non strutturali, ma a piccole parti” Cosi’ l’assessore regionale alla Protezione civile della Campania, Edoardo Cosenza riferendo gli ultimi dati aggiornati.
”La sequenza sismica – aggiunge Cosenza – prosegue regolare. Dopo la scossa principale, ci sono state finora poco meno di 50 repliche successive di magnitudo superiore a 2 e di queste solo 4 di magnitudo superiore a 3”. Il prefetto di Caserta, riferisce ancora l’assessore, ha istituito a Piedimonte Matese il Com, Centro operativo misto, coinvolgendo Prefettura, forze dell’ordine, vigili del fuoco, Protezione civile regionale. Al momento, riferisce Cosenza, i vigili del fuoco hanno ricevuto una settantina di richieste di verifiche nella zona del Matese, in parte anche di chiese che potrebbero essere gli edifici piu’ vulnerabili.