”E’ una vicenda di miseria umana. Registrare un colloquio è tra gli atti più ignobili dell’essere umano”. Così il sindaco di Napoli Luigi De Magistris commenta la registrazione effettuata, di nascosto, dall’ex assessore al Bilancio del Comune di Napoli Riccardo Realfonzo del loro ultimo colloquio nel luglio 2012, quando il primo cittadino gli comunicò l’uscita dalla Giunta. De Magistris, a margine della presentazione delle iniziative dell’amministrazione per il 2014, ha affermato che questa vicenda ”è una brutta notizia e mi conferma che ho fatto bene ad averlo cacciato, era una persona – ha aggiunto – che non faceva bene all’amministrazione e ho acquistato, invece, con Palma un assessore che ha fatto bene al Comune di Napoli, che lo ha salvato”.

Il sindaco ha precisato, inoltre, che questa vicenda ”non è argomento che mina la serenità della Giunta” e che ”non è un argomento di dignità pubblica. Per noi Realfonzo è il passato, noi andiamo avanti per la nostra strada con le mani pulite”. Tuttavia, De Magistris ha espresso l’opinione secondo cui ”c’è una distorsione di voler portare in sedi improprie il dibattito politico che – ha concluso – ritengo sia un comportamento antidemocratico e inaccettabile”. Il file audio è stato consegnato ai pm. L’inchiesta ha, ad oggi, prodotto, quattro avvisi di garanzia a carico, tra gli altri, del vice sindaco Tommaso Sodano e dell’ex assessore Pina Tommasielli che, tramite i loro legali, si sono detti convinti di poter dimostrare la correttezza della propria condotta politica.

 

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