Ancora un arresto per spaccio in Terra di Lavoro. Nell’ambito della quotidiana e costante attività di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanza stupefacente, nella tarda serata di ieri personale della Squadra Mobile di Caserta diretta dal dott. Alessandro Tocco e della Sezione Distaccata di Casal di Principe diretta dal dott. Mario Grassia ha tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, Franco Necci, residente in Villa di Briano, pregiudicato.
In particolare il personale operante fermava il NECCI a bordo di autovettura Fiat Grande Punto e poiché lo stesso mostrava immediatamente segni di nervosismo si decideva di effettuare una perquisizione personale che veniva estesa anche all’autovettura sulla quale viaggiava
La citata perquisizione permetteva di rinvenire nel borsello, che l’uomo portava a tracollo, marijuana e cocaina e la somma di 250 euro provento dell’attività di spaccio
Successivamente gli agenti si portavano presso l’abitazione dell’uomo, sita in Villa di Briano, ove veniva rinvenuta altra sostanza stupefacente nello specifico oltre 10 grammi di cocaina, già confezionata e suddivisa in dosi e circa 50 grammi di marijuana, oltre a tre bilancini di precisione utilizzati per il peso della sostanza, altro materiale per il confezionamento.
Necci pertanto veniva tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e dopo le formalità di rito, associato presso la casa circondariale di Poggioreale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria
Proseguono, intanto, senza sosta i servizi disposti dalla Questura di Caserta finalizzati al contrasto del dilagante fenomeno dello spaccio di sostanza stupefacente che attualmente risulta essere l’attività più redditizia per le organizzazioni criminali radicate nel territorio casertano ed in particolare in Casal di Principe e Comuni limitrofi, ove i clan erano, fino a qualche anno fa, poco inclini a fare affari con la vendita di droga.
Tale diversificazione degli affari potrebbe essere legata alla crisi delle attività lecite ed illecite che in passato hanno consentito al clan dei casalesi di accumulare ingenti capitali.