Uno studente universitario di Ingegneria, Gaetano Piccirillo, è morto, probabilmente stroncato da un infarto, mentre sosteneva l’esame alla facolta’ di Ingegneria di Napoli. Il ragazzo, originario di Maddaloni ma residente a Caserta, stava sostenendo la prova con due docenti quando si è accasciato al suolo: avrebbe compiuto 20 anni il prossimo mese di febbraio. Il padre ha riferito che il figlio soffriva di problemi cardiaci. Sul posto e’ intervenuto il 118, ma ai medici non è rimasto altro che constatare la morte del ragazzo. Sull’episodio procede la polizia.
Gaetano si era diplomato sei mesi fa al liceo scientifico Armando Diaz di Caserta e sognava di diventare ingegnere ma è deceduto probabilmente per infarto, proprio mentre sosteneva il suo primo esame alla facoltà di ingegneria dell’Università Federico II di Napoli. Il ragazzo, figlio unico, viveva nella frazione Tredici di Caserta insieme al padre, sottufficiale della Guardia di Finanza in servizio al Comando provinciale di Caserta, e alla madre, funzionaria dell’Inps. Gli amici e chi lo conosceva descrivono Gaetano come un ragazzo appassionato di basket e tennis, pieno di vita e molto semplice, afflitto però da problemi cardiaci. A confermarlo è stato il padre che oggi lo ha accompagnato all’università per il suo primo impegno universitario. Il genitore lo attendeva in una sala adiacente a quella d’esame, ed è lì che ha saputo del malore; la madre è stata invece informata telefonicamente mentre era in ufficio.












