Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa dei sindacati di base dell’Astir. “Dopo aver impegnato il Prefetto di Napoli a convocare un incontro alla presenza degli assessori Severino Nappi e Giovanni Romano per tentare di bloccare le procedure di licenziamento collettivo in corso per 456 dipendenti di Astir S.p.A. ,

il Giudice Delegato al Fallimento, Dottoressa Ilaria Grimaldi, insiste nella sua determinazione nell’attivare una decisione ispirata alla “macelleria sociale”. Come dimostra il verbale conclusivo dell’incontro, siamo di fronte al paradosso di un Giudice del Fallimento che si arroga il potere non solo di licenziare circa 500 persone, ma di negargli la possibilità stessa di essere trasferiti nella nuova società Regionale Campania Ambiente e Servizi, che la Giunta Caldoro annuncia operativa per il 1 febbraio. Intanto i 42 milioni di euro, deliberati dal CIPE per essere spesi per l’Ambiente in Campania, possono restare nelle casse dello Stato. Nessuna ragione razionale al mondo, stando a quanto dichiarato, giustifica un provvedimento inaccettabile ed ingiusto”.

 

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