Luciano e Giuseppe Di Cicco – fermati insieme ad altre 10 persone nell’ambito di un blitz anticamorra dei carabinieri di Aversa – sono rispettivamente zio e padre di Luigi Di Cicco, autore, con il giornalista Michele Cucuzza, del libro intitolato “Gramigna”, dedicato alla sua famiglia e alla criminalità organizzata che fa affari illeciti proprio in quella zona del Casertano dove oggi i militari dell’Arma hanno eseguito i fermi disposti dai pm Cesare Sirignano e Giovanni Conzo della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. Luigi ha sempre preso le distanze dalle attività criminali gestite dal padre e dallo zio e nel libro ricostruisce la sua infanzia, segnata dai blitz delle forze dell’ordine, dalla morte dei parenti caduti negli agguati e dalle visite nelle carceri di mezza Italia.

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui