POMPEI – Via libera a visitatori e turisti all’interno degli scavi di Pompei, ma solo per l’area che circonda il Foro civile. Questa la decisione della direzione degli scavi, dopo la chiusura precauzionale di questa mattina fino alle 11.

I due ingressi di Piazza Anfiteatro e Piazza Esedra risultavano impraticabili a causa dell’allagamento che ha colpito la citta’ moderna all’esterno del sito archeologico.Dopo un sopralluogo, e’ stata decisa l’apertura dell’ingresso di Porta Marina Superiore. “Tutta la zona del Decumano Maggiore le Domus in via dell’Abbondanza sono allagate e dalla Casa dei Casti Amanti per effetto dell’acqua sono fuoriusciti fin sulla strada i lapilli che poi sono stati rimossi da taluni operai di una ditta che lavora negli scavi”, spiega la segreteria generale Uil Beni e attivita’ culturali, che poi aggiunge: “Ai cancelli e’ stato affisso un cartello che avvisa i turisti del giro che possono fare entrando da Porta Marina, ma e’ singolare che nonostante lo stato di estremo disagio e non potendo di fatto vedere quasi nulla, gli venga fatto pagare il biglietto di 11 euro per intero”, denuncia la segreteria generale Uil Beni e attivita’ culturali. “E’ chiaro – conclude – che non puo’ essere addebitato a nessuno la pioggia e i danni che poi ci saranno, al momento sembra che le infiltrazioni abbiamo creato scrostamenti degli intonaci ma vanno verificate anche le travi, ma allo stesso tempo ci chiediamo se sia corretto far pagare l’ingresso ai turisti, tenuto conto della inagibilita’ degli scavi la cui visita a mezzo guida turistica si aggira in condizioni normali attorno a quasi due ore mentre per visitate la parte aperta oggi occorrono poco piu’ di 10/15 minuti di tempo”.

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