Chiede le dimissioni del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, così da evitare il commissariamento del Comune e andare a elezioni a maggio. ”Dopotutto presentando ora le dimissioni, potrebbe ancora ricandidarsi”. Gianni Lettieri, capo dell’opposizione in Consiglio comunale di Napoli, parla di ”fallimento su tutta la linea” e spiega che il centrodestra ”è pronto a valutare la possibilità di presentare in Consiglio una mozione di sfiducia”. ”E’ il game over”, afferma e spiega che ”il fallimento della linea de Magistris” include anche il piano di riequilibrio bocciato dalla Corte dei Conti. ”Una bocciatura annunciata – asserisce – presentare ricorso contro la sentenza significa prolungare l’agonia per altri tre o quattro mesi, durante i quali non si potrebbe comunque fare nulla di significativo”.

”Avevo espresso le mie perplessità lo scorso gennaio – dice – Parliamo di un piano sul quale anche chi doveva sostenerlo aveva forti perplessità tanto che fu approvato solo con 2 voti di maggioranza. Parlai di piano ‘lacrime e sangue’ ed evidenziai gli stessi punti che sono stati sottolineati dalla Corte dei Conti”. Nel piano ”non erano considerati i debiti delle controllate, non erano indicati i tagli ai costi della politica, vi erano previsioni fuori misura per il risanamento e un aumento al massimo delle aliquote Imu e Tarsu”. Quella arancione è stata finora ”una rivoluzione da incubo”. ”Hanno cambiato idea su tutto – aggiunge – a cominciare dalla legge speciale che era il primo dei miei punti del programma elettorale”.

 

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