SANTA MARIA CAPUA VETERE – Era intestatario di 1.500 auto in uso soprattutto a delinquenti abituali ed extracomunitari. Luigi Sparaco, titolare della concessionaria d’auto Auto Sparaco Import export di Santa Maria Capua Vetere,
attivita’ formalmente ancora in funzione, in cambio di denaro si intestava autovetture di vecchia fabbricazione di seconda mano ma in buone condizioni, che venivano poi vendute a extracomunitari o persone con precedenti penali i quali, in caso di finti incidenti stradali, chiedevano il rimborso assicurativo all’agenzia di assicurazioni utilizzando la complicita’ di Sparaco. Questa la scoperta fatta dai pm della procura di Santa Maria Capua Vetere, coordinati dal procuratore capo Corrado Lembo e dal procuratore aggiunto Raffaella Capasso, nell’ambito di un’indagine che ha portato all’esecuzione di ordinanza di custodia cautelare per associazione per delinquere, favoreggiamento per permanenza di in Italia di extracomunitari clandestini, falso in atto pubblico di fede privilegiata e frode assicurativa mediante denuncia di falsi incidenti stradali, il titolare dell’autosalone. La procura ha indagato 42 persone, tra cui un avvocato civilista, G.M., e un perito assicurativo, D.L. – costretti all’obbligo di firma alla polizia giudiziaria – accusati di favorire Sparaco nella relazione di incidenti falsi e la relativa richiesta di risarcimento alle agenzie assicurative. L’indagine e’ iniziata nel 2006 e si e’ conclusa solo nei primi mesi del 2010. In quattro anni Luigi Sparaco era riuscito a intestarsi 1.498 vetture usate. Quando, pero’, e’ stato chiamato in caserma dai carabinieri per firmare un atto giudiziario che riguardava le auto di cui era titolare, lui ha detto di non sapere nulla delle macchine e che, siccome alcuni anni prima aveva subito un furto, dei delinquenti avevano utilizzato le sue carte d’identita’ per falsificare gli atti d’acquisto. Molte vetture risultate di sua proprieta’, infatti, venivano utilizzare per rapine e furti e poi ritrovate abbandonate dalle forze dell’ordine.