Sono due le inchieste avviate dalla Procura di Napoli per verificare eventuali violenze sui detenuti del carcere di Poggioreale e in particolare sulla cosiddetta “cella zero”, nella quale i reclusi subirebbero in segreto percosse e altri abusi. Un fascicolo è stato aperto dal procuratore aggiunto Alfonso D’Avino, che si occupa dei reati commessi dalle forze di polizia, dopo che il garante dei diritti dei detenuti, Adriana Tocco, aveva inviato in Procura le denunce ricevute da alcuni ex detenuti. Gli accertamenti sono ancora nella fase iniziale. L’altra inchiesta, affidata al sostituto Vincenzo Piscitelli, era stata avviata nei mesi scorsi dopo la presentazione di un altro esposto, questa volta da parte dell’associazione “Il carcere possibile”, che recepiva le denunce dell’ex detenuto Vincenzo Ioia, noto per i suoi interventi sulle presunte violenze nelle carceri. I due fascicoli, che vertono su argomenti molto simili, potrebbero essere unificati nei prossimi giorni.












