Pessima prestazione del Napoli sul campo dell’Atalanta. Padroni di casa sempre pericolosi anche grazie a clamorosi svarioni difensivi degli azzurri. Il 3-0 finale lascia l’amaro in bocca e soprattutto getta molte ombre sul futuro della squadra di Benitez. Le pagelle.
ATALANTA
CONSIGLI 6 – Perfetto tra i pali, meno nelle uscite. Ma contro questo Napoli, basta e avanza.
BENALOUANE 7 – Acquistato tra lo scetticismo generale, il difensore algerino si rivela un rinforzo azzeccatissimo: perfetto in fase difensiva, è in possesso anche di un’ottima tecnica, che gli consente spesso e volentieri di far partire l’azione dalla retroguardia.
STENDARDO 6,5 – L’assenza di Higuain – dal primo minuto – gli agevola il compito. Preciso e puntuale, guida con sicurezza il pacchetto arretrato.
YEPES 6,5 – Sicuro, almeno fino a quando Consigli non lo mette ko. (dal 35′ pt LUCCHINI 7 – Impeccabile su Pandev, che non lo salta mai).
DEL GROSSO 5,5 – Troppo impreciso. Perde moltissimi palloni anche per tocchi banali.
RAIMONDI 6,5 – Prova positiva dell’esterno bergamasco, in grado di aiutare la squadra anche nei ripiegamenti difensivi.
MIGLIACCIO 7 – Il Guerriero di Colantuono. Sempre pronto a raddoppiare e a contrastare gli avversari in mezzo al campo.
BASELLI 6,5 – Il talentino nerazzurro parte forte, per poi calare con il passare dei minuti, complice, probabilmente, anche il fatto di non avere tanto ritmo nelle gambe. Sprazzi, però, di grande calcio. E, soprattutto, tantissima personalità. (dal 12’ st CIGARINI 6,5 – Pur non essendo al meglio, mette la sua esperienza al servizio della squadra)
BONAVENTURA 6,5 – Scelta giusta quella di blindarlo almeno fino a giugno: sulla fascia porta tantissima qualità. Peccato per qualche errore di troppo in fase di impostazione, ma il suo contributo è più che buono
MORALEZ 7,5- Preziosissimo. E’ il primo a difendere, ma anche ad attaccare: scippa molti palloni ai centrocampisti partenopei, azionando numerose ripartenze. Poi, nella ripresa, chiude la partita con un gran destro.
DENIS 7,5 – Imprescindibile. Come al solito, tantissimo lavoro per la squadra: lotta, sponde e assist. E poi ci sono i gol: cinque al Napoli in sette partite, nove in totale in campionato. (dal 40′ st CAZZOLA SV)
COLANTUONO 7 – Squadra quadrata e organizzata: il merito è suo, che ha saputo cucire addosso ai suoi uomini il perfetto vestito che è il 4-4-1-1.
NAPOLI
REINA 5 – Il tiro di Denis è tutt’altro che irresistibile, ma lui valuta malissimo la traiettoria.
MAGGIO 5,5 – Bonaventura e Moralez lo saltano in tutti i modi. Il suo apporto all’azione offensiva, poi, è praticamente nullo.
FERNANDEZ 4,5 – Da vedere e rivedere l’errore sul terzo gol dell’Atalanta: è tutto ciò che un difensore non deve fare. Non che abbia fatto meglio negli altri minuti di gara.
ALBIOL 5 – Un gran salvataggio, sì, ma anche l’impressione che lui, leader della difesa, non sappia proprio fare durante il naufraggio partenopeo all’Atleti Azzurri d’Italia.
REVEILLERE 4,5 – Osannato per la sua capacità di giocare su entrambe le fasce, a sinistra sembra non essere a suo agio. (dal 32′ st GHOULAM SV)
INLER 4,5 – Disastroso. Sorvolando sull’errore che spiana la strada al raddoppio di Denis, la vera domanda è: chi l’ha visto?
DZEMAILI 5 – Meglio del compagno di reparto, ma poco incisivo. (dal 26′ ST JORGINHO SV)
MERTENS 6 – Il migliore in campo per gli azzurri: gravissimo, però, l’errore sottoporta che avrebbe potuto riaprire la gara.
PANDEV 5 – Mai in partita, perde più tempo a protestare con l’arbitro che a giocare.
CALLEJON 5,5 – Troppo discontinuo: quando si accende è letale, ma per gran parte del match sparisce.
ZAPATA 4,5 – Se lui è il vice Higuain, allora Benitez non può dormire sonni tranquilli. Giovane sì, ma talentuoso no: sembra non essere in grado di capire dove si trova. (dal 14′ ST HIGUAIN 6,5 – Prova a svegliare i compagni, ma Consigli gli nega la gioia del gol)
BENITEZ 5 – Le sue colpe arrivano fino a un certo punto. Il pacchetto arretrato è a dir poco inguardabile, e non dipende tanto dalle sue capacità. Incomprensibile, però, la scelta di rinunciare a uomini chiave su un campo difficile come quello dell’Atalanta.