Dopo gli impegni formali della Regione Campania, vincolati alla partenza della nuova società ambientale, Campania Ambiente e Servizi per il 1 febbraio, continua il calvario dei dipendenti Astir.
Circa 500 famiglie sottoposte ad una procedura di licenziamento collettivo, avviata dal Giudice Delegato al fallimento, senza copertura salariale dal 1 gennaio. Oggi presidio presso l’Assessorato all’Ambiente per la firma della convenzione, per affidare a Campania Ambiente e Servizi i lavori finanziati dal CIPE con 42 milioni di euro, con un Accordo di Programma tra Ministero dell’Ambiente e Regione Campania. I dipendenti di Astir poi, si sono spostati in corteo, presso l’Assessorato al Lavoro al Centro Direzionale, per chiedere un incontro per il ripristino della Cassa integrazione in deroga. Nei prossimi giorni proseguirà la mobilitazione per il reimpiego di tutti i dipendenti nelle attività di bonifiche leggere e manutenzione ambientale, nella regione delle devastazioni contro il territorio.