SAN NICOLA LA STRADA – Nel Consiglio Comunale di Lunedì sera, il centro destra sannicolese si è mostrato insofferente al confronto ed alla discussione. Relativamente alla mozione presentata da Pasquale Panico del gruppo “La Sinistra”, i consiglieri di maggioranza, hanno preferito non assumere alcuna posizione contro i tagli alle politiche sociali previsti dal loro Governo “amico” che avranno forti ripercussioni negative anche sulla nostra Città. In merito all’interpellanza presentata dal gruppo del Partito Democratico sulla mancata apertura del Teatro e della Piscina, i numerosi cittadini presenti, hanno assistito alla lettura del “compitino” da parte dell’Assessore Palumbo. Non è arrivata alcuna risposta concreta ed inoltre il Presidente del Consiglio ha impedito la discussione, palesando l’incapacità dell’Amministrazione a risolvere futili problemi che nascondono lo scontro, interno alla maggioranza, relativo alla gestione delle predette strutture. In ogni caso, il tema in questione verrà discusso anche nel prossimo Consiglio grazie alla mozione presentata dai gruppi di opposizione. La spaccatura della maggioranza è venuta fuori anche in merito all’approvazione del Regolamento sugli impianti di telecomunicazioni. Infatti, il consigliere Paradiso, lamentando una scarsa partecipazione, ha costretto il centro destra a sospendere la seduta e si è astenuto sulla successiva votazione. Il vero scontro si è consumato sull’elezione dei Revisori dei conti. Tutti nervosamente mobilitati, perfino Segretari Provinciali in cerca di qualche voto. Ed alla fine, due Consiglieri di maggioranza, non hanno avuto il coraggio di rompere con l’attuale governo cittadino e si sono limitati a non votare i “prestabiliti”. Risultato gravissimo: pur tenendo fuori l’opposizione dalle scelte relative ad un importante organismo di controllo, il centro destra sannicolese, dopo solo sei mesi è già in enorme difficoltà!