CASERTA – Prosegue l’attività di soccorso dei militari dell’Esercito Italiano in favore dlle popolazioni vittime degli alluvioni in Lazio, Veneto e Nord Italia. Il prefetto di Roma ha inviato, su richiesta del sindaco Esterino Montino e dei vigili del fuoco, forze militari dell’Esercito a Fiumicino, muniti di idrovore per cercare di liberare la zona dall’acqua. In particolare i militari, una ventina in tutto, andranno a Isola Sacra, la zona più colpita dal nubifragio di questi giorni. Lavoreranno tutta la notte e forse anche domani.

Trattasi del concorso fornito dal 21° Reggimento Genio (unità dipendente dalla Brigata GARIBALDI di Caserta)  per l’esigenza maltempo a Roma Fiumicino. Il concorso fornito è di una squadra con mezzi e tre motopompe (idrovore). Il concorso è iniziato diversi giorni orsono e verrà fornito fino a termine esigenza. Dopo il nubifragio di venerdì scorso, al terzo giorno di emergenza a Fiumicino dove ora le maggiori preoccupazioni sono puntate sulla zona dell’Isola Sacra, compresa tra la foce minore e maggiore del Tevere e piena di canali di bonifica, gonfi d’acqua. Qui l’area, la più popolosa del comune, convive da sempre con il rischio idrogeologico, oggetto di dibattito pluriennale, e che sempre più ormai deve fare i conti con l’aumento demografico e di insediamenti abitativi. L’eccezionale evento meteo ha ora fatto emergere il problema come mai negli ultimi decenni si era vissuto. Da tre giorni, decine di strade, terreni, campi agricoli, e centinaia di abitazioni, con molte persone di fatto intrappolate che chiedono aiuto, sono invase dall’acqua, che a fatica o quasi per nulla si riesce a sversare fuori. E per domani il sindaco Esterino Montino ha deciso la chiusura di tutte le scuole del comune. Prosegue l’emergenza maltempo nel Comune di Fiumicino. Il sindaco Esterino Montino, dopo aver effettuato nelle prime ore della mattina i sopralluoghi nelle zone colpite dall’alluvione, ha fatto il punto con assessori, dirigenti ed Esercito, presente da ieri sul posto con uomini, mezzi e autopompe. Proprio l’Esercito ha comunicato l’attivazione di altre tre pompe per far defluire l’acqua dai canali dove il livello continua a essere alto mentre il Consorzio di Bonifica Tevere e Agro Romano ha messo in funzione un’ulteriore pompa in grado di aspirare 500 litri d’acqua al secondo. Attivato, inoltre, il Centro operativo per la valutazione dell’emergenza, composto da autorità locali e rappresentanti di Esercito, Vigili del Fuoco e Polizia Locale”.

 

Nunzio De Pinto

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