L’Aula del Senato approva il decreto sulle emergenze ambientali ed industriali: è legge. Il provvedimento, che sarebbe scaduto l’8 febbraio, dispone su Terra dei fuochi e Ilva. Il Senato non ha apportato modifiche al testo licenziato dalla Camera. Il provvedimento è passato con 174 voti favorevoli, 58 contrari e 12 astenuti. Il M5s ha votato ‘no’, così come Lega nord. Sel si è astenuta. Tutti gli altri gruppi hanno votato a favore.

Una “riscossa” per la Terra dei fuochi, per affrontare “l’emergenza” in quell’area. Questo il pensiero del ministro dell’Ambiente Andrea Orlando a proposito dell’approvazione da parte del Senato del decreto sulle emergenze ambientali ed industriali, diventato legge, e ritenuto un “punto di partenza” di un percorso. Ora sarà avviato un confronto con i territori per valutare come poter usare al meglio questo provvedimento. Calderoli, Senato più veloce, aboliamo la Camera – “Il decreto sulla terra dei fuochi e’ stato trattenuto 52 giorni dalla Camera e il Senato in due giorni lo ha affrontato e approvato. Alla luce del dibattito sul superamento del bicameralismo perfetto, credo si debba aprire una discussione su quale sia il ramo da abolire”. Lo dice, tra gli applausi, Roberto Calderoli, presidente di turno dopo l’ok del Senato sul decreto sulle emergenze ambientali.

Per Don Maurizio Patriciello siamo di fronte ad “punto di inizio, non certo di arrivo”. Si dice “contento” perchè “la terra dei Fuochi finalmente è diventato un problema nazionale e questo è avvenuto grazie al lavoro dei volontari”. “Ha vinto anche la linea del dialogo – aggiunge – l’unica strada che noi conosciamo”. Sulla stessa lunghezza d’onda il segretario provinciale del Pd casertano Raffaele Vitale “Nessuno pensa di poter risolvere il problema territoriale di Caserta e provincia, frutto di almeno 20 anni di disastri, con un unico intervento legislativo ma il provvedimento che ha ottenuto oggi la conversione in legge, è un ottimo punto di partenza. Il provvedimento sulle emergenze ambientali e industriali, introduce misure importanti per arginare il fenomeno dei roghi di rifiuti e per evitare l’odiosa pratica degli smaltimenti abusivi. Siamo sulla strada giusta quando il Governo introduce le norme per procedere ad uno screening complessivo della popolazione e per la bonifica dei suoli. In più- aggiunge Vitale- sono state recepite le nostre richieste inerenti l’utilizzo di parte dei fondi confiscati alla criminalità nel ripristino dei luoghi: è giusto- conferma- che i beni di chi ha speculato e lucrato a discapito della collettività, siano investiti per ridare dignità a questi territori”.

“In un momento di politica urlata e vuota, demagogica e preoccupante, sono felice dell’impegno preso e rispettato dal Partito Democratico che con il Ministro Orlando e il Presidente Letta, sono riusciti a fissare un punto di partenza per la tutela ed il rilancio della nostra terra”

 

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