La Procura della Repubblica di Napoli ha chiesto per la seconda volta l’archiviazione dell’accusa di corruzione nei confronti del vicesindaco di Napoli, Tommaso Sodano, e dell’imprenditrice Marilù Faraone Mennella, indagati nell’ambito dell’inchiesta sulla costruzione del nuovo stadio a Ponticelli. La prima richiesta era stata respinta nei mesi scorsi dal gip Isabella Iaselli, che aveva disposto approfondimenti delle indagini tra cui l’ascolto di diversi testi. Compiuti gli accertamenti disposti dal giudice e ascoltati i testi, tra cui il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, i pm Ida Teresi, Danilo De Simone, Maria Sepe e Luigi Santulli hanno ritenuto comunque che non sussistano elementi per sostenere l’accusa nei confronti degli indagati.
La vicenda risale al 2012 quando il Comune di Napoli indisse un avviso di “manifestazione di interesse” per valutare eventuali progetti relativi alla costruzione di un nuovo stadio; all’avviso tuttavia non seguì alcun bando di gara.












