Undici persone denunciate dai carabinieri per abbandono incontrollato di rifiuti: avevano lasciato di tutto nei campi e nelle strade: dai materassi ai pezzi di motocicletta, dalle traversine ferroviarie rivestite in iternit alle gomme di auto. I carabinieri della compagnia Stella hanno denunciato in stato libertà per violazione alle leggi a tutela dell’ambiente un meccanico di 38 anni, sorpreso in via Vincenzo Valente, nell’area di pertinenza della sua attività, ad abbandonare vari rifiuti: pneumatici usati, telai di motocicli e rottami ferrosi. Stessa sorte è toccata a un giovane di 25 anni di Arzano, amministratore di una ditta edile ,e a uomo di 32 anni co-proprietario con una persona di 78 anni del terreno dove sorge l’impresa.

I militari, durante un’ispezione, hanno accertato che i tre avevano sversato nel terreno sottostante il cavalcavia dell’asse mediano, materiale di risulta e travette ferroviarie in legno rivestite in eternit. Sempre ad Arzano un 33enne ed un 39enne, proprietari di una ditta edile sulla circumvallazione esterna, avevano occupato, abusivamente, con bancali di tegole e mattoni forati in terracotta, parte del terreno sottostante il cavalcavia dell’asse mediano. Denunciati anche un uomo di 39 anni e una donna di 57, proprietari di un vivaio sulla circumvallazione esterna,che avevano abbandonato su di un terreno di pertinenza della loro attività, rifiuti speciali e non (rottami ferrosi, lastre in eternit, elettrodomestici in disuso, fusti metallici e materassi, nonchè una cartucciera contenente 26 cartucce di vario calibro). I carabinieri hanno beccato anche due uomini di 47 e 43 anni di Melito, entrambi gommisti, rispettivamente su via del Cassano e su via Raffaele Angiulli , che avevano smaltito illegalmente pneumatici usurati; e un giovane di 24 anni di Napoli, sorpreso nel quartiere Arenaccia a trasportare, abusivamente, a bordo di un motocarro rifiuti (materiale plastico e ferroso).

 

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