Incredibile. Impedito l’accesso al consiglio regionale a a padre Alex Zanotelli. Poco dopo le 15.00 il missionario, impegnato in molte battaglie in difesa dei beni comuni e sempre in prima linea per la tutela dei diritti dei più deboli, si presentato all’ingresso della sede del parlamentino campano e ha chiesto di poter assistere alla seduta di oggi con all’ordine del giorno, tra le altre cose, la legge sul riordino del sistema integrato del servizio idrico regionale.

Ma gli addetti della Regione, dopo aver chiesto l’autorizzazione, hanno dovuto rispondere con un “no” alla richiesta di Zanotelli, che racconta l’incredibile episodio: ”Non mi hanno fatto entrare, è assurdo – ha commentato padre Alex Zanotelli, che fa parte del coordinamento – Volevo entrare come cittadino per assistere ai lavori dell’aula, mi è stato spiegato che occorre prenotarsi, che ci sono passaggi burocratici da rispettare”. ”E’ assurdo – ha detto – che democrazia è se si impedisce ai cittadini di assistere ai lavori di un Consiglio?”. Il padre comboniamo ha anche fatto sapere di essere preoccupato per la proposta di legge regionale perché ”abbiamo il timore che voglia essere affidato tutti ai privati”. ”A breve – ha fatto sapere – presenteremo la nostra proposta di legge a iniziativa popolare in linea con i risultati del referendum sull’acqua pubblica”.

Mario De Michele

 

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