”Quello del bonus per i buoni libri è un pasticcio al quale il Governo deve necessariamente porre rimedio. Al di là dell’imbarazzo generato dal fatto che si è puntato molto su di un investimento iniziale rivelatosi, poi, insostenibile da parte dello Stato, credo che dovremo, nelle prossime settimane, fare il possibile per individuare le risorse necessarie a coprire lo “sconto” del 19% riconosciuto ai lettori al momento dell’acquisto dei libri, sconto che dovrà essere applicato a tutti e non solo a categorie ristrette, per evitare che la misura perda di efficacia e non sia in grado di provocare quell’effettivo aumento delle vendite di volumi, indispensabile per il rilancio dell’editoria”.

Lo afferma, in una nota, la deputata del Pd, Michela Rostan. ”Il nostro Paese che potrebbe trarre enorme giovamento dalle straordinarie risorse culturali a disposizione, sembra sempre pronto a perdere occasioni ed opportunità. Dovremmo investire nella cultura, nella lettura, nella nostra storia, perché queste possano diventare volano di sviluppo economico ed occupazionale. Viceversa, una pericolosa tendenza all’arretramento culturale sta colpendo il nostro territorio, dove non passa giorno che una libreria o un cinema non chiudano ed un’opera storica non cada a pezzi. E’ nostro obbligo – conclude – arginare questo arretramento ed è per questo che, nelle prossime settimane, ho intenzione di incontrare gli editori campani e gli altri operatori del settore storico-artistico-culturale, per studiare, insieme a loro che operano nel concreto, possibili misure utili per il rilancio della lettura e la valorizzazione del nostro patrimonio culturale”.

 

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