I lavoratori della Cooperativa Sociale l’Aquilone, che gestisce da circa 15 anni il servizio della Struttura Intermedia Residenziale – S.I.R Melampo dell’ASL di Caserta, fiore all’occhiello della Riabilitazione Psichiatrica nella nostra provincia, dichiarano lo stato di agitazione. Ad un impegno costante ed alla grande professionalità profusi, infatti, vedono corrispondere da anni enormi disagi economici, con continui ed inspiegabili ritardi nei pagamenti, di gran lunga oltre ogni misura accettabile, e rette giornaliere inadeguate al servizio reso.
“Il recente bando di gara – si legge nella missiva della Ugl – per il nuovo appalto delle SIR della ASL di Caserta, pubblicato il 02/07/2013, riducendo i posti letto ed escludendo tutte le figure a valenza riabilitativa (??!) dalla trutturazione della S.I.R. di Caserta, aggiunge ai disagi economici la beffa di vedere annullata professionalità, esperienza e futuro lavorativo. Giunti all’increscioso limite di 8 mensilità arretrate, costretti ad un indigenza che mal si concilia con il diritto costituzionalmente garantito di ogni lavoratore a ricevere la giusta retribuzione per condurre una vita dignitosa, la scrivente organizzazione sindacale, nell’esprimere profonda preoccupazione per le ricadute sui livelli occupazionali e sulla qualità dell’ assistenza sanitaria, proclama lo Stato di Agitazione degli operatori della Cooperativa Sociale L’Aquilone, e richiede la convocazione, con la massima urgenza, di un Tavolo di Crisi presso la ASL di Caserta, con la partecipazione del Direttore Generale Asl, del Direttore del DSM e del Responsbile UOSM Caserta, per valutare compiutamente, con tutte le parte interessate, sia le problematiche di natura sanitaria che quelle occupazionali e scongiurare l’insorgere di problemi di ordine pubblico”.