NAPOLI – ”Alla Motorizzazione civile, 150 commessi (33 solo a Napoli) che fanno lavoro di funzionari con stipendio da funzionari, visto che hanno vinto un ricorso, ma senza il riconoscimento giuridico”.

Lo sottolinea in una nota la Ugl-Intesa Fp che chiede che ”i tasselli della stravagante vicenda che, generalmente funziona all’incontrario, vengano sistemati una volta e per tutte e, a ribadirlo, ci sarà domani il segretario generale della Funzione Pubblica Ugl, Francesco Prudenzano che dalle 11,30 alle 13,30 terrà un’assemblea con i lavoratori della motorizzazione civile di Napoli unitamente al coordinatore nazionale di settore, Agostino Crocchiolo”. ”Molti di questi lavoratori hanno vinto un ricorso – spiega Prudenzano – per loro è stato predisposto un adeguamento economico, come è giusto che sia, ma stranamente giuridicamente restano commessi. I loro compiti variano dai collaudi, alle revisioni al rilascio delle patenti ma – obietta Prudenzano – in caso di incidente o errore di chi sono le responsabilità? E, se decidessero di attenersi alle proprie funzioni giuridiche, cioè quelli di commessi, su chi verrebbero dirottati i circa 500 utenti giornalieri? Si rischierebbe la paralisi delle attività. Un’eventualità fino ad oggi scongiurata solo grazie all’etica professionale e morale dei dipendenti in questione che, per veder riconosciuta una minima parte del loro operato, sono costretti a ricorrere per le vie giuridiche”.

 

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