NAPOLI –. Cinque donne e quattro uomini, età media molto bassa: 39 anni. “La mia squadra, per composizione e caratteristiche anche anagrafiche, dovrà imprimere un segno di forte discontinuità nella vita e nella storia del Pd campano”.

A 48 ore dal voto di domenica 16, Guglielmo Vaccaro, candidato alle Primarie per l’elezione del segretario regionale del Partito democratico, ha presentato, in una conferenza stampa svoltasi nella sede del Pd regionale a Napoli, i membri della “sua” segreteria in caso di vittoria. La componente rosa rappresenta la metà esatta dell’organismo: nell’organo esecutivo del partito in Campania entreranno Giuliana Di Fiore, docente di Diritto dell’Urbanistica e dell’Ambiente alla Università di Napoli Federico II, già assessore della Provincia di Napoli, Floriana Fioretti, avvocato, consigliera comunale a Benevento, Maria Teresa Cuomo, docente di Economia e Gestione delle Imprese all’Università di Salerno, Chiara De Matteis, studentessa liceale di Taurasi (Av), in rappresentanza degli under 18 che, com’è noto, possono partecipare alla consultazione, Piera Amato, studentessa universitaria napoletana, già rappresentante degli studenti medi superiori. Della segreteria che affiancherà Vaccaro, il cui coordinatore sarà casertano, il responsabile organizzativo proverrà dall’attuale commissione regionale per il congresso. Dell’organismo faranno parte anche il primario ospedaliero Alfredo Budillon, già consigliere comunale di Napoli, il direttore generale della sede Inail della Campania, Emidio Silenzi, il consigliere comunale di Bacoli Carlo Giampaolo, medico, esponente di punta della sinistra dell’area flegrea, Domenico Esposito di Corbara (Sa), giovane universitario ala cui famiglia è stata demolita la prima ed unica abitazione. “Un mondo – afferma Vaccaro – che non va criminalizzato pregiudizialmente, ma impegnato e compreso, come già emerso nel dibattito in Senato dove  il Pd ha votato una proposta che gradua l’ordine di priorità negli abbattimenti ”. L’organismo sarà integrato dai rappresentanti degli altri due candidati alle Primarie. In tutto, 14 persone che, annuncia Vaccaro, si riuniranno collegialmente il sabato, alle 10:30, ogni volta in un luogo diverso della Campania: “Andremo a lavorare nei posti simbolo del disagio di questa regione”.

 

L’occasione della presentazione della segreteria è servita a Vaccaro anche per illustrare le sette regole per un nuovo Pd in Campania. “Un partito – ha affermato – che dovrà rappresentare un ponte tra Campania e governo nazionale: rivendicherò per la Campania la ferma presenza del governo sui temi più scottanti dell’agenda regionale”. Lo sguardo di Vaccaro è rivolto, però, soprattutto al “vento nuovo” che bisognerà far entrare nelle stanze della segreteria regionale: “Stop al familismo: impedirò che parenti o affini possano trovarsi ad occupare incarichi istituzionali per conto del Pd. No ai doppi incarichi istituzionali: chi già è titolare di una carica elettiva, per potersi candidare ad altra funzione dovrà preventivamente dimettersi dall’incarico detenuto. Massima trasparenza e pubblicità alle riunioni della segreteria, che saranno trasmesse in diretta streaming attraverso il sito del partito. Chiusura dell’attuale sede regionale del Pd, posta al centro di Napoli, perché troppo costosa: il Pd regionale sarà ospite delle  sedi di  circolo iniziando da Scampia, passando poi in altri luoghi simbolo del disagio che saranno scelti via web con consultazioni on line. Istituzione di un comitato di saggi, scelti tra le personalità campane, che dovranno valutare preventivamente la competenza, l’affidabilità, la specchiatezza dei candidati del Pd nelle varie competizioni elettorali. Infine, primarie congiunte per Regione e Comune. Il 12 ottobre: con largo anticipo, cioè, in modo da creare subito una strategia proficua tra i candidati”. Prima manifestazione di piazza del nuovo Pd il 24 aprile, sotto Palazzo Santa Lucia, per la consegna delle firme a Caldoro per la rimozione di Vetrella: “Sperando che il 25 la Liberazione la celebriamo liberi dall’assessore che ha distrutto il trasporto pubblico in Campania”.

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