CAPODRISE. Un incontro sulle relazioni tra ambiente e neoplasie e sulla diagnosi precoce nella lotta contro il cancro. Si svolgerà venerdì 21 febbraio, alle 18, in via Matteotti, 23, a Capodrise, un convegno dal titolo “Salute, ambiente e territorio: dalla prevenzione alla diagnosi precoce dei tumori”, con particolare riferimento ai tumori laringei. Il pomeriggio di studi è organizzato, con il patrocinio morale del Comune di Capodrise, dall’Uoc di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale “San Giovanni Bosco”, Asl Napoli 1, in collaborazione con il Centro studi “Alcide De Gasperi”.
L’incontro ha come obiettivo quello di migliorare la conoscenza sugli approcci di prevenzione, sia comportamentale che nutrizionale, alle neoplasie, favorendo il mantenimento dello stato di salute. Si discuterà anche dell’importanza della terapia in caso di malattia neoplastica per migliorare la responsività alle cure, lo stato psicofisico e, quindi, la qualità di vita del paziente. Il programma dei lavori prevede i saluti di Pasqualina Sica, in rappresentanza del “De Gasperi”, e del sindaco Angelo Crescente. Poi, seguiranno le relazioni dei medici Paolo Fierro, che si concentrerà sull’incremento delle neoplasie laringee nei territori campani; di Giuseppe Barba, che affronterà il tema della diagnosi nelle neoplasie laringee; e di Imma Diomaiuto, che si soffermerà sullo screening dei tumori della laringe e sulla cosiddetta “Griglia Capodichino”. Le conclusioni del convegno, moderato da Maria Teresa Russo, saranno affidate al professor Giuseppe Tortoriello, primario al “San Giovanni Bosco” e punto di riferimento dell’alta chirurgia nel settore dell’otorinolaringoiatria. «Il cancro della laringe – afferma – colpisce, in prevalenza, il sesso maschile tra i 40 ed i 60 anni; i più esposti al rischio sono i fumatori e i bevitori. Tra le donne l’incidenza, da alcuni anni, è in netto aumento a causa dell’abitudine al fumo e all’assunzione di alcolici».