“Serate come quella che ha vissuto ieri sera Fazio a Sanremo noi amministratori campani le viviamo tutti i giorni. Tutti i giorni dobbiamo convincere gente disperata a scendere da balconate, o più semplicemente, a cessare un’occupazione.

Ciò che l’Italia ha provato per una sera, da noi è triste quotidianità, a cui sinceramente non riesco ad abituarmi. Invito tutti a non sottovalutare questi episodi, sintomi chiarissimi di una pax sociale a rischio rottura”. Così il presidente della Provincia di Napoli, Antonio Pentangelo, commenta l’episodio che ieri alla serata inaugurale del Festival di Sanremo ha visto protagonisti due dipendenti dei Consorzi unici di bacino. “Conosco bene quei lavoratori – dice Pentangelo – ed anche i disoccupati ed i dipendenti delle partecipate in difficoltà che ogni giorno scendono in piazza da mesi e mesi. Qualcuno magari ci marcia pure, ma la maggior parte di loro veramente se la sta vedendo brutta”. “E’ chiaro che non c’è assolutamente più spazio per politiche assistenziali, ma è altrettanto vero che cambi di rotta della politica sociale in un territorio dove la disoccupazione registra cifre record non possono essere attuati in maniera radicale senza causare guasti importanti. Noi come amministrazione provinciale, in ossequio ai nuovi dispositivi di legge, abbiamo dovuto dismettere le nostre quote in diverse partecipate. Ma, anche se con grandi difficoltà, abbiamo inteso salvaguardare tutti i posti di lavoro nelle nostre partecipate in house, rischiando anche censure dalla giustizia contabile. Da un lato quindi – aggiunge Pentangelo – la mannaia amministrativa, dall’altro i drammi umani di chi rischia di trovarsi senza lavoro in un’economia disagiata, il tutto avendo l’esigenza di dover continuare ad assicurare servizi alla collettività. Non si potrà però continuare ad andare avanti così per molto”. “E’ per questo che, anche a seguito di un episodio eclatante come quello di ieri, chiedo al presidente incaricato Renzi di affrontare l’emergenza lavoro in Italia dando risposte diversificate territorialmente. Lì dove la disoccupazione viaggia a livelli doppi se non addirittura tripli rispetto alle altre aree del Paese, le risposte debbono necessariamente essere diverse, anche per quanto riguarda le politiche finanziarie dello Stato centrale verso gli enti locali”. “L’area metropolitana di Napoli ha bisogno di interventi adeguati ad affrontare simili emergenze. Il nuovo Governo ª- conclude il presidente Pentangelo – deve assolutamente affrontare questa criticità, dove Napoli è sicuramente capofila del dramma lavoro nel Mezzogiorno”.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui