In relazione agli arresti domiciliari disposti dall’Autorità Giudiziaria a carico del Presidente del CIRA, Enrico Saggese, la Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU) esprime la massima preoccupazione per gli effetti di un così grave provvedimento sulla piena e serena operatività del Centro.
“La RSU – si legge in una nota – auspica, anche alla luce dei recenti avvenimenti, che le problematiche del Centro Italiano Ricerche Aerospaziali vengano esaminate con la massima attenzione ed urgenza. In risposta al pericolo di un ulteriore danno di immagine presso l’opinione pubblica e presso i contribuenti, si invita l’Assemblea dei Soci a valutare, al di là delle responsabilità personali, l’opportunità di effettuare un’immediata sostituzione dei vertici del CIRA, con particolare riferimento agli organi di indirizzo (CDA), di attuazione (Direzione Generale) e di vigilanza (Organismo di Vigilanza, Collegio dei Sindaci). Del resto, tale rinnovo potrebbe marcare una sostanziale discontinuità con una gestione che, ai fatti, non ha operato a sufficienza per il raggiungimento di un livello di trasparenza e verificabilità delle attività, che sia adeguato rispetto ai fini istituzionali del nostro centro di ricerca. La RSU ribadisce inoltre la necessità della modifica dell’assetto istituzionale ed organizzativo del CIRA, tra le poche istituzioni di ricerca italiane ad essere organizzata come una società di capitali – come esposto al Commissario Straordinario ASI nell’incontro del 24 u.s.- in modo da rendere più efficace e monitorabile l’adempimento della sua funzione pubblica ed auspica che il nuovo CDA riceva uno specifico mandato in tal senso. Ci si attende che il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, voglia farsi promotore delle necessarie riforme”.