Sequestrate le strade del centro storico di Avellino. Il provvedimento è stato firmato dal Procuratore capo, Rosario Cantelmo, e fa riferimento al fitto reticolo di arterie intorno a Piazza Amendola, dove sorge lo storico edificio della Dogana dei Grani, che lo stesso magistrato aveva posto sotto sequestro il 28 gennaio scorso. Il sequestro delle strade, eseguito dai carabinieri del Comando provinciale, è stato sollecitato dalla relazione di un consulente della Procura avellinese secondo la quale l’immobile potrebbe crollare “non soltanto in caso di lievi eventi sismici” ma anche per ragioni collegate allo stato di degrado e abbandono a cui è tuttora sottoposto.

L’edificio, di proprietà privata, per anni è stato al centro di un braccio di ferro con il Comune di Avellino che soltanto di recente avrebbe concluso l’iter per la sua acquisizione a patrimonio pubblico. Le strade sequestrate sono state affidate in custodia giudiziaria al sindaco, Paolo Foti, per l’immediato svolgimento di tutte le azioni di sua competenza per salvaguardare la pubblica e privata incolumità che sono messe a rischio dal pericolo di crollo dell’edificio.

 

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