Quattro persone sono state arrestate dai carabinieri a Napoli e Giugliano in un’operazione scattata all’alba al termine di indagini su presunti voti di scambio. I quattro, posti agli arresti domiciliari, sono accusati di aver procacciato voti a favore di un candidato non eletto alla Camera dei Deputati nelle elezioni del 2013.

I carabinieri di Napoli e Poggioreale hanno notificato ai quattro l’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal gip del Tribunale di Napoli. In manette sono finiti: Gennaro Castiello 39 anni, consigliere del Comune di Napoli; Mario Maggio, 41 anni, consigliere della quarta municipalità: Domenico De Santis, 62 anni; Ciro Manna, 41 anni.

Dalle indagini è emerso che Castiello, candidato al Parlamento per il Mir, metteva a disposizione degli altri tre indagati somme di denaro affinchè fossero distribuite tra le persone disposte a votarlo. Agli atti dell’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Alfonso D’Avino e dal sostituto Giancarlo Novelli, ci sono in particolare intercettazioni telefoniche e ambientali.

Tre degli arrestati, in particolare, sono accusati di aver procacciato voti ad un candidato che poi non è stato eletto. Al quarto indagato si contesta di aver dato o promesso denaro a altre utilità ai primi tre. Con queste stesse modalità – sempre secondo l’accusa – i primi tre avrebbero tentato di condizionare gli elettori.

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