Nel cancro del colon retto la prevenzione è fondamentale, dato che questo tumore si sviluppa a partire da polipi benigni dell’intestino, che possono degenerare in cancro nel corso di anni. E’ la diagnosi precoce che limita significativamente l’evoluzione di queste patologie neoplastiche, ed è per questa ragione che la ASL Caserta ha aderito al programma di prevenzione promosso dalla Regione Campania, mettendo in campo risorse e professionalità.

Lo screening è già attivo presso i distretti sanitari di Caserta, Maddaloni, Teano, Aversa, S. Maria Capua Vetere, entro il primo aprile lo sarà presso i quelli di Marcianise, Piedimonte Matese, Succivo e successivamente presso quelli di Capua, Mondragone, Casal di Principe e Lusciano. La ASL ha già inviato più di 48.000 lettere di invito ad altrettanti cittadini, compresi nella fascia di età 50-74 anni, informando sul programma e sulle modalità di adesione. Una volta ricevuta la lettera, basta recarsi dal proprio medico di base, presso le farmacie convenzionate del distretto sanitario di appartenenza o presso la sede centrale della ASL (Caserta, via Unità Italiana n. 28) e ritirare l’apposito kit. L’indagine consiste nella ricerca del sangue occulto nelle feci, esame non invasivo e per il quale non è richiesta alcuna preparazione. Il test è gratuito e non richiede alcuna prescrizione medica. Il Medico di Medicina Generale fornirà tutte le opportune istruzioni, compilerà il modulo per il consenso informato insieme al cittadino, indicherà le sedi presso cui consegnare il campione, valuterà il referto ed eventualmente prescriverà successive indagini cliniche.

 

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