AVERSA – presso il polo liceale “N. Iommelli” di Aversa, si è tenuto il convegno dal titolo “Mai più violenza sulle donne” , organizzato dalla referente alla legalità, professoressa Marisa Diana.
Il convegno ha rappresentato la degna conclusione di un percorso fatto da alcune classi dell’istituto sul tema della violenza sulle donne. Ad aprire i lavori Rosa Celardo, la dirigente dell’Istituto “N.Iommelli”, al tavolo dei relatori l’avv. Emmanuela Cipullo Comitato Pari Opportunità Consiglio dell’ordine degli avvocati di Santa Maria Capua Vetere; l’avv. Angela Del Vecchio Consigliera Segretaria dell’ordine degli avvocati di Santa Maria C.V; la dott.ssa Giovanna Golino Psicologa Consulente dell’istituto “Iommelli”; la dott.ssa Francesca Guarino Psicoteraputa coordinatrice di “Casa Lorena”, casa di accoglienza per donne maltrattate; prof.ssa Rosa Marzullo Presidente regionale del Centro Italiano Femminile e il vice sindaco nonché assessore alla pubblica istruzione la professoressa Nicla Virgilio. La quale dopo aver ammirato con stupore e viva emozione il corto metraggio realizzato dalle studentesse della 3° H e la 3° I, dove è stato racchiuso in poche ma eloquenti immagini tutto il dramma di un crimine, un delitto troppo spesso sottovalutato, contro le donne. Ha sottolineato, dinanzi ad una platea di studentesse attente ed emozionate, “l’importanza di condannare sempre qualsiasi forma di violenza che le donne possono subire”. La Virgilio ha voluto che fosse chiaro che l’amore è un sentimento puro, fatto di rispetto reciproco, di tenerezza e di ascolto dell’altro.” “La pretesa, la giustificazione dei propri atti violenti quale atto d’amore è un alibi di uomini che sono bestie e no uomini”, “I veri uomini sono quelli che accanto alle donne le difendono, le supportano e soprattutto combattono accanto ad esse questi esempi sbagliati di mascolinità”. “Importante è sempre informarsi parlare e condividere dubbi o perplessità e non avere paura di denunciare”. Diversi i tipi di violenza che le donne subiscono, da quella fisica a quella psicologica, dallo stalking al mobbing, fino alle molestie e alla violenza sessuale. Il messaggio, emerso dai lavori dopo le dure e anche rassicuranti parole delle esperte intervenute, è chiaro, forte ed unanime, bisogna condannare qualsiasi tipo di violenza, non aver timore di denunciare e di chiedere aiuto. Le donne devono imparare a non sentirsi in colpa, capire che sono alla pari, quindi esigere il rispetto della propria persona e cominciare dal volersi bene, prima di tutto.