Matese- Il parco spinge per l’inserimento nelle terre del tartufo. Fino ad ora vi è solo una richiesta verbale ma a breve sarà seguita da un’intesa scritta e documentale : Il Parco Regionale del Matese, a seguito di richiesta avanzata dall’Associazione Micologica del Matese e di incontri istituzionali intercorsi con la stessa, per l’adesione all’Associazione Nazionale “Città del Tartufo”(A.N.C.T.) ha manifestato interesse alla sopra citata proposta iniziando le procedure di adesione.

“L’adesione- spiega il presidente dell’ente Umbero De Nicola- è stata manifestata dal Presidente verbalmente ai vertici dell’Associazione Nazionale Città del Tartufo, incontrati nel corso della prevista manifestazione “Mostra Mercato del Tartufo del Matese” tenutasi lo scorso 30 novembre in S. Potito Sannitico. In tale occasione la richiesta è stata benevolmente accolta dal Presidente Nazionale e dal Direttore dell’Associazione. Giova ricordare che il nostro Matese è noto per il particolare interesse micologico, non solo per i funghi epigei ma anche per la produzione di funghi ipogei, “in primis” i tartufi, da quello nero al pregiato tartufo bianco. Il Parco Regionale del Matese sarà il primo “Parco” ad entrare a far parte di tale Associazione. Si precisa che l’identità tartuficola dei comuni ricadenti nel Parco sarà evidenziata dalla definizione di “Città del Tartufo” che si collocherà all’ingresso di ogni centro abitato, rendendone inequivocabile la peculiarità del Territorio. Pertanto, l’adesione all’ A.N.C.T. da parte dell’ Ente Parco darà maggior visibilità ed attenzione non solo al Tartufo ma anche a tutto ciò che si lega a questa cultura: dall’eno-gastronomia alle altre risorse naturali ed artigianali, con una ricaduta socio-economica positiva per il Territorio. L’Associazione Micologica del Matese, compartecipe di tale iniziativa, sarà nostro sostegno tecnico e con essa si potranno finalizzare molti interventi promozionali e di tutela del patrimonio produttivo. L’A.N.C.T. è “capofila” presso il Ministero dei Beni Culturali per le Associazioni Nazionali “Città di identità” a cui è demandato in campo nazionale ed internazionale la coltura del tartufoitaliano, dove si affiliano solo Enti pubblici in rappresentanza ufficiale di un particolare territorio tartufigeno. L’A.N.C.T. inoltre, sta lavorando da tempo, certa del raggiungimento dell’obiettivo, per far riconoscere il Tartufo Italiano quale “Patrimonio dell’Umanità” da parte dell’UNESCO.

 

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