“Solo facendo chiarezza e con una puntuale informazione sulla materia si disinnesca l’effetto psicosi sui consumi che ha colpito il cibo e l’agricoltura campana”. Così la Cia-Confederazione italiana agricoltori commenta quanto emerso dalla conferenza stampa a Palazzo Chigi dai Ministri dell’agricoltura, dell’Ambiente e della Salute. “La strada intrapresa dai ministri competenti – aggiunge la Cia – sta andando nella giusta direzione, ora le indagini continuino il loro corso per restituire all’agricoltura sana della Campania una grande occasione di rilancio”. L’emergenza ambientale nella “Terra dei Fuochi”, osserva la Cia, “ha messo a repentaglio il valore e l’immagine dei prodotti tipici campani, dalla mozzarella di bufala Dop al pomodoro San Marzano, mandando in crisi tutto il sistema agroalimentare della regione che fattura da solo 5 miliardi di euro l’anno”. “Adesso, non c’è tempo da perdere – conclude la Cia – bisognerà chiudere l’iter previsto e poi, quando tutto sarà trasparente, investire in una grande progetto promozionale per far ripartire l’economia agricola della Campania”.
