Abolire l’autorizzazione preventiva per eseguire lavori nelle località sismiche per sostituirla con il deposito del progetto debitamente asseverato e il controllo successivo a campione sulla base della tipologia dell’opera e del diverso grado di sismicità: sono questi i punti fondamentali della proposta di legge del Consigliere regionale del Pd, Antonio Valiante, Vice presidente del Consiglio Regionale della Campania, presentata stamani al convegno sul tema “Progetto strutturale ed autorizzazione sismica” promosso da Confedertecnica Campania, il sindacato nazionale delle libere professioni tecniche, nella sede dell’Assemblea legislativa regionale.
La proposta di modifica della legge regionale 7 gennaio 1983 n. 9 in materia di “Norme per l’esercizio delle funzioni regionali in materia di difesa del territorio dal rischio sismico” si basa su quanto previsto dall’art. 20 della Legge n. 741/1981 e tende a superare le rigidità burocratiche poste dalla normativa regionale post terremoto dell’’80 fermi restando gli strumenti volti a garantire la sicurezza dei lavori e dei territori. “La proposta di legge attua la semplificazione amministrativa di cui tanto si parla e persegue gli scopi di rafforzare la sicurezza e di rilanciare l’edilizia, l’economia e l’occupazione – ha spiegato Valiante – ; in questo modo si va incontro alle esigenze dei cittadini e dei professionisti del settore che, insieme con il Settore Provinciale del Genio Civile, sono chiamati ad importanti compiti e responsabilità”.
La proposta di legge ripartisce, infatti, le responsabilità tra il progettista, il direttore dei lavori, l’impresa e il collaudatore, che restano ferme per l’osservanza delle norme sismiche per quanto riguarda il progetto depositato, l’esecuzione e il collaudo dei lavori, e il Settore Provinciale del Genio Civile, cui si riconoscono competenze tecniche e amministrative in relazione al deposito degli atti asseverati, prevedendone l’eventuale integrazione, ove carente di professionalità, attraverso convenzioni con gli Ordini professionali.
“Questa proposta di legge rappresenta un attestato di stima e di fiducia nei confronti dei professionisti del settore e del Settore Provinciale del genio Civile – ha sottolineato Valiante – in quanto essi sono in possesso di un alto livello di professionalità e affidabilità anche in relazione alle impegnative responsabilità di cui si fanno carico in questa delicata materia”.
Nel corso del dibattito, cui hanno preso parte il Presidente di Confedertecnica Campania Marco Ciannella, il docente della Seconda Università degli Studi di Napoli Giorgio Frunzio, il Presidente Nazionale di Federarchitetti Paolo Grassi, il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli Luigi Vinci, e i gli esponenti degli Ordini degli Architetti di Napoli, Salerno e Caserta, dei Collegi dei Periti industriali e dei Geometri, i rappresentanti delle categorie attive nel settore hanno espresso condivisione dell’iniziativa legislativa presentata da Valiante e hanno formulato proposte che saranno formalmente consegnate alla IV Commissione Consiliare Permanente competente per l’esame: “la IV commissione profonderà ogni impegno per esaminarla con impegno e volontà di approvarla in quanto proposta che va a beneficio del territorio e dei cittadini mettendo in campo il necessario alleggerimento burocratico senza venire meno all’esigenza primaria di garantire la sicurezza, valorizzando le risorse professionali operanti nel settore e puntando al rilancio dell’edilizia, dell’economia e dell’occupazione” ha annunciato il Presidente Pasquale Giacobbe (FC), che ha preso parte all’iniziativa insieme con il Capogruppo del Pd Lello Topo e i Consiglieri dell’Udc Carmine Mocerino e Angelo Consoli, Vice presidente della Commissione regionale Lavoro e Attività produttive.