La commissione Sport, presieduta da Gennaro Esposito, ha incontrato oggi numerosi esponenti di associazioni e federazioni sportive per discutere della messa a bando degli impianti regolati dalla legge 219/1981. Alla commissione ha partecipato anche il dirigente del Servizio Grandi impianti sportivi del Comune, Giuseppe Arzillo.

 

In apertura il presidente Esposito ha ricordato il lungo lavoro svolto sul tema dalla stessa commissione, in particolare per l’individuazione delle problematiche dello sport cittadino e di proposta per una corretta gestione degli impianti comunali. Il dibattito è poi proseguito con l’intervento dei rappresentanti delle federazioni e delle società sportive affiliate al CONI, che hanno ribadito le drammatiche situazioni in cui versano molti dei 10 impianti della legge 219, soprattutto a causa della mancata manutenzione straordinaria, di competenza del Comune, che mette a serio rischio la possibilità di continuare l’attività, aprendo la strada, in caso di abbandono delle strutture, a possibili vandalizzazioni. Denunciato, inoltre, ancora una volta, l’assorbimento delle risorse destinate alla manutenzione da parte dell’impianto del S. Paolo, dove le attività svolte dal Calcio Napoli ostacolano frequentemente l’esercizio dell’attività sportiva delle altre associazioni.

 

Alla discussione hanno partecipato alcuni consiglieri, che hanno sottolineato: l’obbligo di scindere le competenze e le responsabilità politiche ed amministrative e l’incapacità dei dirigenti di accedere ai fondi messi a disposizione dal Ministero e dall’UE (Molisso); la necessità di una presa di posizione ferma delle associazioni e federazioni nei confronti dell’Amministrazione per la mancata manutenzione straordinaria e il ruolo di iniziativa che il Consiglio può assumere elaborando una delibera di iniziativa consiliare, di concerto con gli uffici, che riconosca la valenza dell’attività di promozione sociale e sportiva svolta dalle Federazioni e proponga una concessione di lunga durata(Antonio Borriello).

Il dirigente Arzillo, dopo aver ricordato la delibera per la gestione degli impianti sportivi municipali e la proposta di bando elaborata dagli uffici, atti successivamente ritirati, ha spiegato l’attuale momento di impasse con l’esigenza di una valutazione gestionale dei canoni da inserire nel bando per l’affidamento e con la necessità, come prevede la nuova legge regionale, di distinguere gli impianti che abbiano una valenza economica da quelli che ne sono privi. Per questo è in corso un lavoro di collaborazione, allargato ai servizi del Patrimonio per le valutazioni di competenza, mentre i sopralluoghi, ancora in corso, svolti negli impianti insieme a rappresentanti del CONI Servizi, si sono limitati ad una constatazione dello stato dei luoghi non allargata ad una valutazione economica. Solo successivamente, quindi, potranno essere sottoposti al Consiglio i regolamenti d’uso degli impianti, distinti in base al tipo d’impianto e alla diversa tipologia di gestione.

Il presidente Esposito ha concluso i lavori annunciando l’invio al Sindaco de Magistris, titolare della delega allo sport, di una nota con la richiesta di una pronuncia definitiva sulla questione della gestione degli impianti sportivi.

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