Continuano i controlli predisposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Benevento per il contrasto al fenomeno della prostituzione. Infatti, dopo l’ultima casa a luci rosse scoperta il 5 marzo in vico Trescene, in pieno centro città, questa volta l’attenzione dei militari si è spostata sulla periferia del capoluogo e precisamente nella contrada Casale “Maccabei” dove una pattuglia in borghese dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Benevento ha scoperto una nuova casa a luci rosse.

 

L’abitazione, un casolare rurale ubicato in una zona interna di campagna, era occupata da tre ragazze dominicane rispettivamente di 26, 39 e 40 anni che, dopo averla presa in locazione da un privato cittadino, l’avevano allestita in maniera tale da rendere l’ambiente più accogliente ed invitante per gli appuntamenti sessuali.

 

Anche questa volta i Carabinieri, dopo avere individuato il sito non senza qualche difficoltà dovuta alla zona alquanto isolata, si sono spacciati clienti e sono entrati nell’abitazione.

Una volta avuto accesso all’interno della casa, i militari hanno constatato la presenza delle tre donne, tutte in biancheria intima, che subito hanno reso noto il compenso per la loro prestazione: anche qui 100 rose, ovvero 100 euro.

Dopo essersi qualificati, i militari, hanno ispezionato i vari ambienti della casa senza nulla rilevare all’infuori di qualche attrezzo erotico, e poi condotto le tre lucciole, peraltro munite di regolare passaporto, presso la Caserma del Comando Provinciale dei Carabinieri di Benevento, dove sono state fotosegnalate e sottoposte ai consueti accertamenti.

Al termine è emerso che le tre donne, per procacciarsi i clienti, avevano inserito in un sito web di incontri alcuni annunci reclamizzanti la pratica di massaggi rilassanti con appuntamento da concordare e confermare preventivamente per telefono. Inoltre le stesse, benché tutte incensurate, risultavano provenire da Bassano del Grappa (TV), nonché controllate numerose volte in varie città del Nord e Sud Italia, in particolare Treviso, Rimini e Bari.

Al termine dell’operazione ed in considerazione dell’attività svolta, le tre donne sono state proposte per l’irrogazione del foglio di via obbligatorio dal Comune di Benevento.

Dall’inizio dell’anno e con quest’ultima operazione le case a luci rosse scoperte nel capoluogo sono state 6 in aggiunta alle due individuate in Telese Terme dai militari della Compagnia di Cerreto Sannita, mentre sono state proposte per l’allontanamento con foglio di via obbligatorio complessivamente n. 17 donne di origine straniera, tra cui due italiane,  dedite al meretricio.

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