”L’Europa intende continuare a sostenere la difesa del sito archeologico di Pompei che rappresenta un polo di grande attrazione turistica”. Lo ha detto Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea, in merito al Grande progetto Pompei. ”Per il turismo, il prossimo 19 marzo la Commissione approverà la proposta di rendere più flessibili le regole per ottenere il visto per poter entrare a far parte della zona Shengen – ha affermato – Una misura che va a vantaggio anche del sito di Pompei che è meta turistica fondamentale l’Europa”. ”Abbiamo interesse che più cinesi, russi vengano per aumentare la crescita economica – ha concluso – Continuiamo a considerare un punto fondamentale lo sviluppo del turismo e spingeremo Italia a utilizzare tutti i fondi comunitari in tempo”. Allo stesso tempo Tajani ha auspicato l’impegno dei privati ed ”il coinvolgimento di qualche mecenate” per il sito archeologico. Nel corso della visita agli Scavi archeologici, accompagnato dal sovrintendente Massimo Osanna e dal generale Giovanni Nistri, responsabile del Grande progetto Pompei, Tajani ha detto ai giornalisti: ”Pompei è un simbolo della cultura e costituisce l’eredità culturale dell’Europa. Il sostegno ai progetti di recupero e valorizzazione da parte dei privati sarebbe importante. Come è avvenuto per il Colosseo a Roma – ha aggiunto il vicepresidente della Commissione Europea – si aspetterebbe anche il coinvolgimento di qualche mecenate”.