Sequestro preventivo per 18 milioni di euro alla società napoletana “La Vigilante Srl”. Ad eseguire il provvedimento i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli.

 

Le complesse indagini, condotte nei confronti dell’imprenditore Salvatore D’Emilio, attivo nel settore degli istituti di vigilanza, hanno consentito di accertare che l’uomo, quale amministratore pro tempore della “Istituto di Vigilanza Privata La Vigilante S.r.l.”, al fine di sottrarsi al pagamento delle imposte sui redditi ovvero sul valore aggiunto nonché di sanzioni ed interessi relativi a tali imposte, pari complessivamente a 19.707.305,87 €, aveva alienato simulatamente l’intero patrimonio aziendale attraverso la stipula di un atto di scissione parziale cosicché l’azienda è stata conferita a “La Vigilante S.r.l.”, costituita contestualmente alla scissione, amministrata dallo stesso soggetto ed avente la medesima composizione ed oggetto sociale.

L’atto di scissione, apparentemente destinato alla ristrutturazione aziendale, di fatto mai avvenuta, ha costituito un negozio posto in essere fraudolentemente al fine di depauperare l’Istituto di Vigilanza Privata La Vigilante S.r.l.” di ogni garanzia patrimoniale, di capacità operativa e produttiva, creando quale good company “La Vigilante Srl”, in effetti sostituita alla scissa ma sgravata dall’ingente onere fiscale e rendendo vana ed inefficace l’eventuale azione di riscossione del recupero crediti, in particolare quelli erariali, nei confronti della prima. L’amministrazione de “La Vigilante S.r.l.” è stata affidata ad un amministratore giudiziario così da garantire l’esistenza e la continuità aziendale e dei numerosi rapporti lavorativi in essere.

 

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