Era riuscito a sfuggire al blitz della polizia e del Fbi dell’11 febbraio, l’operazione New Bridge che ha svelato i collegamenti tra le famiglie mafiose americane e le cosche della ‘Ndrangheta, ma ieri è stato bloccato dagli uomini del Servizio centrale operativo della Polizia e delle squadre mobili di Reggio Calabria e Caserta in un appartamento al civico 15/B di via Alberto Sordi ad Orta di Atella. È finita così la latitanza di Bledar Halili, un albanese di 33 anni residente da tempo in Campania e appartenente, secondo gli investigatori e gli inquirenti, al gruppo dei ‘beneventani’ facente capo a Nick Tamburello, l’italo-americano espulso dagli Usa nel 2011 e in contatto con Franco Lupoi e Raffaele Valente, i due arrestati in Usa e considerati il tramite tra le ndrine e i Gambino. Dalle indagini è emerso che Halili era tra i finanziatori di Tamburello, per l’acquisto di partite di cocaina provenienti dal sud America. E fu proprio l’albanese a pagare il viaggio alle Bahamas in cui Tamburello incontrò esponenti dei cartelli sudamericani.