Situazione di emergenza al pronto soccorso dell’Azienda ospedaliera ‘San Giuseppe Moscati’ di Avellino. Dalla notte scorsa molti pazienti sono stati ospitati nei corridoi su barelle e sdraio messe a disposizione dal personale con conseguenti tempi lunghi per il ricovero. Alcuni pazienti in codice verde sono stati dirottati presso altri ospedali della zona. Alla base della nuova emergenza, il personale medico e paramedico insufficiente e la mancanza di posti letto. “E’ una storia destinata purtroppo a ripetersi – spiega il direttore generale Pino Rosato – perché l’ospedale resta il punto di riferimento sul territorio per i cittadini e al pronto soccorso arriva di tutto: da chi accusa una cefalea a chi invece presenta problemi molto più complicati ed urgenti”. Nelle scorse settimane, dopo il parziale sblocco del turn over, il ‘Moscati’ ha pubblicato gli avvisi pubblici per l’assunzione di sette medici, tre dei quali destinati al Pronto Soccorso, ma, secondo il Dg Rosato, “senza una pianificazione dei ricoveri, che al ‘Moscati’ dovrebbe prevedere soltanto l’arrivo di pazienti in codice giallo o rosso, l’emergenza è destinata a riproporsi”.