Una targa intitolata a don Peppe Diana è stata posta questa stamattina su un bene confiscato al boss dei Casalesi Michele Zagaria a Casapesenna, in provincia di Caserta. L’iniziativa, denominata ‘Giornata della Memoria e dell’Impegno’, è stata voluta dalla Commissione straordinaria che amministra il Comune (sciolto per infiltrazioni camorristiche) presieduta dal Prefetto Paola Galeone, nell’ambito delle celebrazioni per il ventennale dell’omicidio del sacerdote. A scoprire la targa è stata Marisa Diana, sorella del prete. Dopo la cerimonia è stato inaugurato un locale del centro sociale denominato ‘Ing. Antonio Cangiano’, dato in concessione al Coordinamento campano vittime innocenti di criminalità. All’evento hanno preso parte il prefetto di Caserta Carmela Pagano, il vescovo di Aversa Angelo Spinillo, i responsabili provinciali delle forze dell’ordine, il magistrato di Cassazione Raffaele Piccirillo, il presidente provinciale dell’associazione Libera ed il presidente del coordinamento campano vittime innocenti della criminalità. C’erano poi gli studenti dell’Istituto autonomo comprensivo statale di Casapesenna che hanno allietato la giornata con i canti.

 

 

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