“Carissimi, forse non vi aspettavate me come vostro Pastore. Neanche io me lo aspettavo!” Inizia con una “confessione” di sincero stuporela lettera che il nuovo Vescovo di Caserta Giovanni D’Alise indirizza alla Curia e ai fedeli casertani. La missiva è stata letta oggi dall’amministratore apostolico Angelo Spinillo (Vescovo di Aversa, ndr) durante l’assemblea generale del clero convocata alla biblioteca del palazzo vescovile di Caserta per ufficializzare la nomina da parte del Vaticano di D’Alise; il 66enne prelato napoletano proviene dalla Diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia (Avellino) e succede a Monsignor Pietro Farina, morto il 24 settembre scorso per un male incurabile. A Papa Francesco vanno i pensieri del neo vescovo. “Non ci siamo scelti per simpatia – scrive D’Alise – né per calcoli di capacità e per doti particolari ma un Altro ci ha messo insieme attraverso la chiamata del Santo Padre Francesco che, in questa decisione, ha voluto bene a voi, con immensa attenzione e tenerezza, e ha voluto bene a me, con profondo amore e tanta misericordia”. Il percorso pastorale di D’Alise seguirà l’impronta tracciata in questi mesi dal Papa argentino. “Daremo tanta gioia fraterna al Santo Padre Francesco mostrando i frutti del Vangelo vissuto ogni giorno – prosegue la lettera – come conferma che il rinnovamento della Chiesa è possibile. E noi lo desideriamo!” L’approccio ad un impegno così gravoso in un territorio come il Casertano “bello e ferito, amato e temuto, ricco di fede, spesso guardato con sospetto”, sarà improntato alla semplicità e al dialogo senza preclusioni verso le varie componenti sociali. D’Alise inizierà a ricoprire l’incarico il 18 maggio prossimo, data in cui entrerà ufficialmente nella Diocesi di Caserta.

 

 

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