La mozione di sfiducia al Presidente del C.C., presentata dagli otto consiglieri di opposizione l’11/03/2014, ancor prima di essere discussa in C.C., rappresenta già, sic et simpliciter, una reale ed effettiva sfiducia al Presidente del Consiglio stesso. Non sono infatti pochi sparuti consiglieri comunali ad aver presentato tale mozione, ma la metà dell’intero civico consesso chiede che il Presidente venga revocato. A ciò si aggiunge che il Presidente del Consiglio non potrà né votare, né partecipare al Consiglio Comunale che discuterà la mozione non solo per un ovvio fatto etico, ma in base ad un preciso deliberato legislativo.

L’art.78 del TUEL infatti così recita al comma 2: “Gli amministratori devono astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione di delibere riguardanti interessi propri”. Si realizzerà nel C.C. che discuterà la mozione di sfiducia al Presidente una condizione di perfetta parità tra maggioranza ed opposizione (8 ad 8) e, in tale circostanza, non vi sarà una maggioranza di governo in condizione di respingere la mozione di sfiducia. La pseudo-maggioranza di Delli Paoli evidenzierà dunque, anche in questa occasione, tutta la sua inconsistenza ed impossibilità a governare la città di San Nicola la Strada con la metà dell’intero civico consesso all’opposizione.

 

I Consiglieri Comunali

Annunziata Lucia

Della Peruta Raffaele

Megaro Antonio

Mona Gennaro

Motta Giovanni

Narducci Raffaele

Nuzzi Enrico

Panico Pasquale

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