“Leggo che l’ing. Petteruti in conferenza stampa, e non dalle forze dell’ ordine, (leggi articolo) ha ammesso di essere stato lui ad aver falsificato la rassegna stampa nei giorni scorsi. Sono perplesso, mortificato, atterrito. Un ex sindaco della nostra città? Non so se sia vero, se sia falso o se, a 74 anni, “copra” qualcuno”. È impietoso il giudizio, tramite Facebook, del sindaco Pio Del Gaudio sulla vicenda della rassegna stampa comunale taroccata. Nei giorni scorsi, qualcuno modificò il file originale mettendo in circolazione attraverso la posta elettronica una falsa rassegna stampa che pubblicava anche un articolo mai apparso su alcun giornale locale che attaccava l’amministrazione.
“Si falsificano atti e si convoca una conferenza stampa?”, tuona il primo cittadino. Che aggiunge: “Cosa dico o spiego ai miei figli che il giorno della festa del papà hanno atteso il padre in pizzeria mentre il padre era dai carabinieri? Cosa dico? Papà è un idiota? Viene sputtanato tutti i giorni ma non doveva andare dai carabinieri. Doveva fare una conferenza stampa? Oppure papà è un imbecille, doveva stare con voi e la mamma a mangiare la pizza e fregarsene di tutto? Mi affido agli organi inquirenti ai quali ho denunciato l’episodio nei giorni scorsi. Immaginavo che dichiarare dissesto e dire la verità ai casertani scoprendo ” il pentolone ” mi avrebbe creato problemi , ma arrivare a questo? Ho denunciato e denuncio un attacco mediatico di “una politica deviata”, invidiosa calunniera, insoddisfatta e ambiziosa che da tre anni mi perseguita. Mi appello ai casertani onesti e disinteressati. Riflettete. Siamo arrivati a questo”. Un’ultima stoccata all’ex sindaco, autore della mistificazione: “Mi appello anche a Petteruti, uomo che stimavo fino ad oggi, non sia il burattino di burattinai spregiudicati. A 74 anni, io farei altro”.