Si è sparato un colpo di pistola alla testa e, così, si è ucciso. Vittima un imprenditore di 63 anni di Montemarano (Avellino). Una scelta che secondo le testimonianze dei familiari e dello stesso sindaco del comune dell’Avellinese non è riconducibile a motivi economici.

L’uomo ha deciso di mettere in atto il tragico gesto all’interno della sua automobile parcheggiata nel piazzale antistante il cimitero del paese. Francesco Porfido, questo il nome della vittima, è stato soccorso da uno dei figli che lo ha trasportato in ospedale dove però è deceduto per le gravi ferite riportate. Porfido gestiva insieme ai fratelli un impianto per la produzione di calcestruzzo. Era uscito di casa a bordo della sua Renault Clio che ha parcheggiato alla periferia del paese, nei pressi del cimitero, quindi ha impugnato una pistola a tamburo di sua proprietà e legalmente detenuta, ed ha fatto fuoco.

 

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