Questa notte i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cerreto Sannita hanno sventato un inestimabile danno al patrimonio artistico e culturale del Sannio, riuscendo a recuperare 128 testi sacri, di teologia e di diritto risalenti al 1500 e 1800 che erano stati trafugati nella notte all’interno di un palazzo signorile di San Lorenzello. I militari nel cuore della notte hanno notato un furgone sospetto con due persone a bordo gli si sono avvicinati ed hanno intimato l’alt.

Il conducente del mezzo alla vista dei militari si è dato a precipitosa fuga  e nel tentativo di dileguarsi ha più volte tentato lo speronamento del veicolo militare. Data la forte velocita, in via Telese di Castelvenere i malviventi perdevano il controllo del mezzo che andava a sbattere all’interno di proprietà privata abbattendo la recinzione metallica  e un albero. Subito dopo scesi dal mezzo si allontanavano a piedi nelle campagne circostanti. I militari predisponevano una battuta che non consentiva il rintraccio dei malfattori. I carabinieri hanno rinvenuto all’interno del furgone, un Mercedes Vito asportato nella nottata ad Arzano (NA), 128 volumi risalenti al 1500 – 1800 molti in latino e greco alcuni di teologia, altri di letteratura  e altri ancora di diritto,  del mobilio antico il tutto sottratto poco prima all’interno di un palazzo signorile di San Lorenzello. Rinvenute anche quattro pellicce asportate in un abitazione confinate restituite al proprietario. Tra i testi recuperati una importantissima raccolta di cause intentate dai cittadini di Cerreto Sannita contro alcuni gravami e balzelli imposti dal Duca di Maddaloni risalente al 1737. Un manoscritto del 1695 di istituzione di diritto di Gennaro Cusano, un manuale del confessore  del 1700, e un trattato di filosofia del 1500. Il valore storico dei beni recuperati è ritenuto inestimabile. Tutti i volumi sequestrati  dopo gli accertamenti del caso verranno restituiti ai legittimi proprietari residenti a Roma. Non è da escludere che si tratta di un furto su commissione come tanti che avvengono in danno del nostro patrimonio culturale, ma questa volta i militari sono riusciti ad impedire il trafugamento. Sono ancora in corso indagine per risalire agli autori del furto. Sul veicolo sono stati eseguiti rilievi tecnico scientifici ed in seguito sarà restituito al proprietario.

 

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