CASERTA: Il consiglio comunale di Caserta ha votato di recente all’unanimità la mozione presentata dal gruppo consiliare del Partito Democratico che prevede un censimento delle persone con disabilità in modo da poter predisporre piani di emergenza in occasione di calamità naturali. “Esprimo la più viva soddisfazione – commenta Liliana Di Giorgio responsabile provinciale del Dipartimento Politiche sociali del Pd di Caserta – per una votazione che ha visto unito l’intero arco di forze politiche rappresentato a Palazzo Castropignano. Spero che nel giro di poco si possa passare da un atto di indirizzo ad azioni concrete”.
Il Pd Casertano, ricordiamo, si è fatto promotore di una mozione attraverso cui si propone l’istituzione di un elenco ufficiale dei soggetti portatori di handicap residenti sul territorio e la possibilità per le forze di pronto intervento di consultarlo al fine di garantire un tempestivo soccorso con l’ausilio delle risorse umane e strumentali chiamate alla risoluzione della crisi.
“Auspico – conclude la Di Giorgio – che anche gli altri comuni della Provincia di Caserta seguano l’esempio della città capoluogo e esorto quei consiglieri comunali del Pd che ancora non avessero provveduto a mettere questa tematica all’attenzione delle rispettive amministrazioni comunali a farlo quanto prima perché la solidarietà e l’inclusione sociale non sono semplici slogan ma vanno praticati quotidianamente”.
E Franco De Michele, consigliere comunale del Pd Caserta e segretario organizzativo del Partito provinciale, commenta: “Sono molto soddisfatto del risultato ottenuto, anche grazie alla sensibilità di tutto il Consiglio comunale. Ringrazio Liliana e gli amici impegnati nelle Associazioni che pongono temi che riteniamo di grande significato ed utilità. Spero che questa iniziativa possa essere ripresa da tutti i Consigli comunali della Provincia e il PD si impegnerà a tal fine sensibilizzando i propri esponenti istituzionali affinché riportino, nei consessi in cui siedono, l’Ordine del giorno già presentato ad Aversa e Cesa e approvato a Caserta”.