Dal mese di gennaio 2014 è partita anche a Casal di Principe la raccolta differenziata, affidata alla Green Line, società confiscata in amministrazione giudiziaria. In poche settimane “grazie alla risposta dei cittadini” si è raggiunta la percentuale di raccolta differenziata del 42% con un risparmio di circa 50.000 euro al mese nella gestione complessiva dei rifiuti. Lo sottolinea in un comunicato la commissione straordinaria che amministra il Comune. Il Comune ha partecipato nel mese di novembre scorso ad un bando indetto dal Ministero dell’Ambiente per il potenziamento della raccolta differenziata finalizzato ai Comuni sciolti per infiltrazione camorristica delle regioni della Campania, Calabria e Sicilia. Con decreto del Ministro dell’Ambiente è stata approvata la graduatoria dei Comuni beneficiari del finanziamento e Casal di Principe è stato ammesso per un importo di 796.000 euro. “Queste risorse verranno impiegate per l’acquisto di attrezzature dirette all’incremento della raccolta differenziata come automezzi, biocompostiere, isole ecologiche mobili con cassoni autocompattanti alimentati da pannelli fotovoltaici e con il riconoscimento tramite badge dei cittadini che conferiscono il materiale riciclabile con sistemi premianti per i cittadini virtuosi. In questo modo la Commissione Straordinaria lascerà all’amministrazione che subentrerà un sistema virtuoso che grazie agli interventi finanziati con questo Decreto permetterà di raggiungere ulteriori traguardi in termini di benefici economici e di salvaguardia dell’ambiente”, conclude la nota.

 

 

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