Dopo la revoca delle delibere di aumento delle aliquote IMU ed IRPEF, dopo i profili di illegittimità relativi alla TARES, dopo i nodi irrisolti dei debiti fuori bilancio e delle anticipazioni di cassa ed in attesa dell’esito del giudizio al TAR sul bilancio di previsione, l’amministrazione deve fare i conti con un’ulteriore esigenza di cassa.
Infatti, il Comune di San Nicola la Strada deve restituire ai residenti l’IVA ingiustamente applicata sulla Tassa di igiene ambientale dal 2006 al 2008. In tal senso, per i cittadini che hanno promosso un giudizio nei confronti dell’Ente, stanno arrivando sentenze che condannano il Comune al pagamento delle somme versate, oltre la condanna alle spese di giudizio.
Del resto, lo stesso Consiglio Comunale, tenuto conto dei pronunciamenti della Corte Costituzionale e della Corte di Cassazione, aveva deliberato già nel 2012, di restituire l’importo dell’IVA.
Oggi con le sentenze di condanna per il Comune i cittadini ottengono finalmente giustizia ma i conti non tornano.
Per i consiglieri di maggioranza tutto tace. Alzano la mano e basta!
Partito Democratico
Giovani Democratici
San Nicola la Strada