SAN MARCO EVANGELISTA – Non ce l’ha fatta, Peppe Feola, giovanissimo giocatore del Real San Felice. Ogni speranza è finita nel tardo pomeriggio di giovedì, lasciando attoniti in un dolore sordo l’intera comunità di San Marco Evangelista e il mondo del calcio locale casertano. Giocatore di punta del Real San Felice, 25enne di San Marco, appassionato di sport e amico di tutti, Peppe Feola martedì sera è rimasto coinvolto in un terribile incidente stradale nella Valle di Suessola. Stava tornando a casa a bordo del suo ciclomotore, a San Marco Evangelista, dopo gli allenamenti con la sua squadra. Un impatto violento, che l’ha fatto arrivare in ospedale, condotto d’urgenza dai medici del 118, in condizioni disperate. Fino alla fine familiari e amici si sono alternati fuori da quella stanza di rianimazione, all’ospedale civile di Caserta, dove era stato ricoverato. Hanno pregato e sperato in tanti che il miracolo arrivasse, che Peppe tornasse a sorridere, ad alzarsi. In paese i suoi coetanei hanno anche organizzato una veglia di preghiera. Poi, nel pomeriggio, la conferma più temuta da parte dei medici: nessuna speranza per Peppe, ormai clinicamente morto. La notizia ha fatto immediatamente il giro del paese, di quel mondo del calcio in cui Peppe era amato e stimato come ottimo giocatore e leale avversario, dell’intero web che in queste ore ha seguito con trepidazione l’ultima sfida di Peppe. I funerali si terranno nel pomeriggio di domani, sabato 12 aprile 2014, presso la Chiesa dello Spirito Santo. Le esequie saranno officiate da don Pasquale Scalera. La famiglia ha deciso di compiere il grande gesto d’amore di donare gli organi. Il Sindaco Gabriele Cicala, con Ordinanza nr. 7 dell’11 aprile 2014, ha proclamato una giornata di lutto cittadino per la giornata di oggi, ordinando, altresì, l’esposizione delle bandiere a mezz’asta, nonché un minuto di silenzio di tutti i dipendenti comunali e degli istituti scolastici per le ore 11,30, in concomitanza con l’arrivo nella Chiesa dello Spirito Santo della salma del giovane Giuseppe.
Nunzio De Pinto