Ritorna la Festa della Tammorra, il tradizionale appuntamento con la musica popolare della tradizione campana. Quattro le tappe in programma quest’anno che coinvolgeranno migliaia di persone. Si comincia il 24 aprile a Parete, in Piazza Berlinguer alle ore 20,00. La seconda tappa è prevista al santuario della Madonna di Briano, alle ore 14,30. Terza tappa, il primo maggio nell’antico casale di Teverolaccio, alle ore 20,00. Il gran finale a Carinaro, Piazza Trieste il 7 e 8 giugno. “Quest’anno c’è la nuova tappa di Parete – spiega Bruno Lamberti, presidente dell’associazione “Carinaro Attiva” – che è una delle più antiche feste popolari della provincia di Caserta. Grazie ai giovani dell’associazione “La Tenda”, che hanno voluto riportare la tradizione della Tammurriata in uno dei luoghi dove per alcuni secoli si è alimentata. Sono momenti importanti di coesione sociale – aggiunge Lamberti – in cui la comunità si incontra, si riconosce come tale e tesse nuovi vincoli di solidarietà. A questo si aggiunga che la Festa della Tammorra è anche il modo per riscoprire i luoghi della tradizione religiosa. Nel caso di Parete, si riscopre il culto di Maria Santissima della Rotonda che la leggenda vuole legata al ritrovamento di un quadro della madonna da parte di un contadino. E proprio in quel posto sorge un’antica Cappella dove il culto della Madonna viene perennemente rinnovato”. A chiudere la festa della Tammorra di Parete, sarà Marcello Colasurdo, il re della Tammurriata, che è anche il direttore artistico dell’intera manifestazione.

 

 

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