La seduta del Consiglio Comunale, riunitosi oggi in via Verdi e presieduto da Raimondo Pasquino, è iniziata alla presenza di 25 consiglieri. L’ora precedente ha visto impegnata l’Aula con lo svolgimento, sotto la presidenza del Vice Presidente Frezza, del question time. Questi i quesiti posti dai consiglieri all’Amministrazione: Moretto sulla disastrosa situazione delle strade con risposta dell’assessore alle Infrastrutture Calabrese, Nonno sulla sentenza del Consiglio di Stato in merito al condono edilizio e sull’attuazione del dispositivo per l’avvio delle autocertificazioni per il condono edilizio, con risposta dell’assessore all’Urbanistica Piscopo, Caiazzo sull’assegnazione di alloggi comunali a famiglie con componenti disabili con risposta dell’assessore al Patrimonio Fucito. Ad inizio seduta, sotto la presidenza di Raimondo Pasquino, sono intervenuti ai sensi dell’art. 37 del Regolamento i consiglieri: Attanasio (Gruppo misto – Federazione dei Verdi) sulla chiusura di ieri del parco della Floridiana per la mancanza di personale della Soprintendenza, carenze che dimostrano con maggiore forza come l’applicazione della delibera sulle imprese nelle aree verdi potrebbe assicurare al Comune vantaggi economici e risparmi di spesa, con investimenti privati in aree che rimangono pubbliche; Moretto (Fratelli d’Italia) sull’esigenza di rispettare gli obblighi di monitoraggio dei flussi di finanza pubblica e di controllo qualitativo della spesa, in particolare di quella corrente, denunciando che in contrasto con tali obblighi, e dell’apposita norma regolamentare, si dispone la convocazione della Conferenza dei Capigruppo, che a tutti gli effetti deve essere considerata come la prima delle Commissioni consiliari, in orari pomeridiani con conseguente impatto sulla spesa, denunciando inoltre lo spostamento di personale non supportato da necessità di servizio; Molisso (Ricostruzione Democratica) ha sollevato una questione riguardante una dipendente (e, come disposto in caso di questione personale, l’Aula è stata sgomberata da pubblico e stampa); Molisso (RD) sulla questione economica del costo del personale del Consorzio di depurazione di San Giovanni che graverà sull’azienda ABC e che il Comune si impegna a sostenere; Formisano (IDV) sul Grande Progetto Centro Storico UNESCO e in particolare sulla necessità di tutelare il tratto di Via San Gregorio Armeno predisponendo, laddove non previsti, sistemi di protezione antincendio; Iannello (Ricostruzione Democratica) sulla necessità, a partire dai molti interrogativi suscitati da un caso recente di cronaca, di controllare la documentazione contabile della partecipata Elpis, per verificare l’esistenza di eventuali irregolarità nel rispetto del principio di buon andamento dell’azione amministrativa; Antonio Borriello (Partito Democratico) sugli atti vandalici compiuti al parco Massimo Troisi da approfondire attraverso un sopralluogo per stabilire gli interventi da compiere, sensibilizzando al contempo la Polizia Municipale per una maggiore attenzione verso l’area; Lucci (PdL) sulla gestione ordinaria degli impianti sportivi e contro una logica di gestione dello sport in città fatta solo in termini di grandi eventi internazionali, come per la Coppa Davis; Nonno (Fratelli d’Italia) sulla necessità della bonifica dell’area dell’ex discarica dei Pisani a Pianura; La seduta è proseguita con la relazione dell’Assessore al Bilancio Palma sulla delibera n. 189 relativa all’approvazione del Rendiconto per la gestione finanziaria 2013. L’Assessore Palma ha illustrato il Rendiconto 2013 sottolineando che esso è comprensibile se confrontato con la programmazione di bilancio, che aveva dovuto tener conto da un lato delle rigidità connesse all’adesione al decreto 174, e dall’altro della necessità di dare impulso ad interventi, dalla manutenzione delle strade alla refezione scolastica, importanti per la collettività. L’altro elemento che spiega il Rendiconto è l’avvio del piano di risanamento avviato con il Piano di riequilibrio e l’azione di risanamento che stanno già dando i propri frutti. Il primo dato positivo, ha continuato l’Assessore Palma, è che tutte le risorse previste nella programmazione sono state impegnate (anche i fondi assegnati alle Municipalità per far fronte a interventi di riqualificazione straordinaria). Passando alle cifre, l’assessore Palma si è soffermato innanzitutto sul riassorbimento del disavanzo che, previsto in 31 Milioni, è invece arrivato a 147 Milioni (5 volte superiore a quanto previsto nel Piano di Riequilibrio). L’avanzo registrato di 204 Milioni ha consentito, tra l’altro, di quantificare il disavanzo dagli originari 850 milioni a 702 milioni (al 31.12.2013), e la costituzione di un Fondo Svalutazione Crediti di circa 113 Milioni (di ben 4 volte superiore alla soglia dell’obbligo di legge del 30% dei residui del quinquennio ante 2011). Altri elementi positivi da riscontrare nel Rendiconto sono: la riduzione della spesa per il personale e le maggiori entrate dalla dismissione del Patrimonio; il miglioramento della gestione della competenza che si avvia ad essere virtuosa, passando dai – 4 Milioni del 2011 ai + 75 Milioni del 2013; il recupero di uno dei parametri che definiscono gli Enti strutturalmente deficitari (definizione che ora non riguarda più il Comune di Napoli); il raggiungimento degli obiettivi del Patto di stabilità; il miglioramento di tutti gli indicatori finanziari; la lieve discesa della pressione fiscale. L’Assessore Palma si è soffermato sul Patrimonio per smentire i dati allarmanti che riguardano questo settore che invece registra un incremento della gestione delle entrate e la riduzione dei fitti passivi che, nel 2014, farà registrare forti economie. Sulle società partecipate, i dati forniti dall’assessore mostrano che si riduce il loro impatto sul bilancio comunale (nel 2011 l’impatto della spesa per il personale delle Partecipate era di 335 Milioni, scesi a 333 Milioni nel 2012, e a 326 Milioni nel 2013) e contemporaneamente un risparmio di spesa per l’acquisto di beni e servizi. Complessivamente, le perdite delle partecipate, con dati tratti dai progetti di bilancio delle stesse società per il 2013, stanno diminuendo, passando dai 58 Milioni del 2011 ai 25 Milioni del 2012 ad 1 Milione e 340mila euro nel 2013). Anche i dati ricavabili dalla gestione della cassa (passati dal saldo di 174 Milioni del 2011 ai 239 Milioni del 2013) dimostrano il miglioramento dello stato di salute dell’Ente e, soprattutto, che l’azione correttiva intrapresa è seria, credibile e coerente e molto più veloce di quanto previsto. L’Assessore Palma ha concluso la propria relazione invitando a votare il Rendiconto non avendo giustificazioni il voto contrario né dal punto di vista tecnico, né strategico, né politico. Dopo l’Assessore Palma, è intervenuto il presidente della Commissione Bilancio Elpidio Capasso il quale ha riferito delle riunioni svolte dalla Commissione sia con l’Assessore che con i Revisori dei Conti grazie alle quali i consiglieri hanno potuto avere contezza dei documenti contabili del Rendiconto 2013 che va considerato particolarmente significativo, coincidendo con il primo anno di realizzazione del Piano di Riequilibrio. E’ quindi iniziato il dibattito sul Rendiconto.
Dopo la relazione dell’Assessore al Bilancio Salvatore Palma sul Rendiconto 2013, e l’intervento del Presidente della Commissione competente Capasso, è iniziato il dibattito generale sulla delibera, presieduto alternatamente dal Vice Presidente Frezza e dal Presidente Pasquino. Nel dibattito sono intervenuti molti consiglieri, esprimendo differenti valutazioni sia sulla delibera di Rendiconto che, in generale, sulla situazione finanziaria del Comune e sull’azione amministrativa: Moretto (Fratelli d’Italia), Lorenzi (Italia dei Valori), Iannello (Ricostruzione Democratica), Luigi Esposito (Gruppo misto), Lettieri (Liberi per il Sud) che, al termine del proprio intervento, ha chiesto la verifica del numero legale, accertato in 30 presenti. Il dibattito è proseguito con l’intervento dei consiglieri: Gennaro Esposito (Ricostruzione Democratica), Nonno (Fratelli d’Italia), Antonio Borriello (PD), Guangi (FI – PDL – Berlusconi Presidente), Grimaldi (Federazione della Sinistra – Laboratorio per l’alternativa).
Nella replica al dibattito, l’Assessore Palma, che ha apprezzato il contributo venuto dal dibattito, si è soffermato su alcuni aspetti emersi dallo stesso, richiamando in particolare la metamorfosi generale della finanza locale, l’entità del taglio che il Comune ha subito nei trasferimenti (300 milioni), il quadro di generale incertezza sulla fiscalità locale. Il Comune ha iniziato la propria azione di risanamento, si sta anzi mostrando in vantaggio sulla tabella di marcia stabilita ed in linea con i principi contabili, contribuendo anche, politicamente, affinché fosse modificato il decreto 174 nel senso di consentire la crescita.
Il Segretario Generale Virtuoso, il cui intervento era stato richiesto dalla consigliera Lorenzi nel corso del dibattito, ha illustrato i cambiamenti intervenuti nelle procedure per l’attestazione di regolarità dei debiti fuori bilancio, richiamando il mutamento intervenuto sia nel sistema dei controlli interni degli Enti che nel sistema introdotto dal decreto 174.
Per dichiarazione di voto sono intervenuti: Moretto (Fratelli d’Italia), Aniello Esposito (PD), Pace (Gruppo Misto – Centro Democratico), Vasquez (Federazione della Sinistra – Laboratorio per l’alternativa), Frezza (IDV), Attanasio (Gruppo Misto – Federazione dei Verdi).
Nella votazione che è seguita, la delibera n. 189 di approvazione del Rendiconto di gestione 2013 è stata approvata a maggioranza (con il voto contrario dei gruppi FI, NCD, RD, PD, e dei consiglieri Luigi Esposito e Vasquez, l’astensione di SEL, mentre i consiglieri di Fratelli d’Italia hanno dichiarato di non partecipare al voto).
Il consigliere Santoro (NCD) ha illustrato a questo punto una propria richiesta di sospendere la discussione della delibera n. 121 del 6 marzo 2014 sui lavori di somma urgenza effettuati per il ripristino del manufatto fognario di via Cedronio rampe S.Antonio a Posillipo, motivando la richiesta con la mancanza, tra gli atti allegati all’atto deliberativo, della nota con la quale il Gabinetto del Sindaco indica cinque nominativi di ditte da contattare per l’esecuzione dei lavori. Dopo alcuni interventi, dei consiglieri Antonio Borriello, che ha chiesto sul punto un parere del Segretario generale, il quale si è espresso, Capasso e Attanasio, che hanno proposto il rinvio della delibera all’attenzione della commissione competente, la questione sospensiva è stata votata all’unanimità e approvata.
Anche sulla delibera n. 122 del 6 marzo 2014, sui lavori di somma urgenza relativi al lavoro di ripristino della pavimentazione ai fini antinfortunistici dell’istituto scolastico Novaro Cavour di via Nicolardi, il consigliere Santoro ha presentato una questione sospensiva, in questo caso riguardante la mancata indicazione delle modalità di individuazione della ditta incaricata dei lavori. Dopo le precisazioni fornite dall’assessora all’Istruzione Palmieri, che ha sottolineato la scarsa entità dei lavori da eseguire e l’urgenza della riapertura della scuola, e l’invito al ritiro della sospensiva da parte del consigliere Lebro che ha richiamato le procedure che regolano l’affidamento dei lavori sotto una soglia minima di importo degli stessi, la questione sospensiva è stata ritirata, e la delibera è stata approvata a maggioranza col voto contrario del consigliere Nonno e l’astensione del consigliere Santoro.
Prima di concludere i lavori, l’Aula ha approvato a maggioranza, con l’astensione del consigliere Santoro, un ordine del giorno sottoscritto da tutti i gruppi che impegna il Sindaco e l’Amministrazione ad adottare i necessari provvedimenti per avviare tutte le iniziative volte a valorizzare e rendere fruibile la struttura di Castel dell’Ovo. Esaurita la trattazione dell’ordine dei lavori, il Vice Presidente Frezza, in chiusura, ha annunciato la revoca della seduta del Consiglio programmata per domani 16 aprile con il medesimo ordine del giorno.